BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] certo numero di varianti strutturali a carattere regionale: nell'area greca assume per lo più la forma di una recinzione , 24), Harmondsworth 1965 (1986⁴; trad. it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986), pp. 62, 76, 359; C. Delvoye, s ...
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Andro
M. Acheimastou Potamianou
(gr. ῎Ανδϱοσ; lat. Andrus)
Isola del mar Egeo meridionale, seconda per estensione dell'arcipelago delle Cicladi. Posta a ridosso dello stretto di Kafereús, ove passava [...] dimostrano stretti legami con la scultura di area ateniese. I frammenti più significativi si trovano voll., Athinai 1925-1927.
A. K. Orlandos, Βυζαντινὰ μνημεία τῆϚ ῎Ανδϱου [Monumenti bizantini di A.], ABME 8, 1955-1956, pp. 3-67.
D. V. Basiliadis, ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] propria autonomia, mentre non poté sottrarsi all'influenza bizantina, come mostra l'assegnazione della sua cattedrale alla nel processo di evoluzione delle volte a crociera ogivali nell'area europea, Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell' ...
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OLEGGIO
C. Segre Montel
Centro in prov. di Novara, situato nell'alta pianura alla destra del fiume Ticino.Notevole è l'antica pieve di S. Michele, menzionata in una bolla emanata da Innocenzo II (1130-1143) [...] consegue che il ciclo di S. Michele non solo precede, in area padana, ogni altra testimonianza bizantineggiante, ma è senza dubbio alla base di quel particolare linguaggio bizantino-lombardo che avrebbe avuto tanta fortuna nel sec. 12°, anche fuori ...
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Amman
P. Cuneo
‛Ammān (ebraico Rabbath Ammon; gr. Φιλαδέλϕεια)
Capitale dal 1922 del regno hashemita di Giordania. 'A. è sita nel Wādī 'Ammān, corrispondente a una parte della biblica regione di Moab [...] e romana (Avi-Yonah, 1965).
Divenuta sede episcopale bizantina dipendente dal metropolita di Bosra, la città fu presa dai del governatore). Gli scavi recenti, estesi a tutta l'area edificata, fanno ritenere che, per le sue grandi dimensioni ...
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CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] civili (Perugia, fontana Maggiore, 1278).Solo nei c. di area italiana vengono talora enumerati i giorni dei mesi, le feste . che diedero origine ai martirologi (menologi nella Chiesa bizantina).
Bibl.: - H. Stern, Poésies et représentations ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] nata e maturata nel Veneto. Si tratta, del resto, di un'area culturale in cui, dopo le opere dei Lombardo o di Codussi, originalmente fuse con le tradizioni bizantina e gotica, le innovative esperienze rinascimentali e tutta la lezione classicista ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] quelle del grano, del mais, della segale. Il grano occupa un'area superiore a 13.000 ettari (1929) e, con un rendimento medio espressioni dell'arte in questo campo; ben distinte dalle bizantine, diffuse per tutta Italia e anche accolte in San Marco ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] questa azione di recupero, i colori simbolici della tradizione bizantina − che sono a fondamento del cromatismo delle icone − abbiamo la nascita di un m. nuovo, ideato negli USA in area soprattutto liberal e che poi si diffonderà in Europa. È un m ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] riscopriva la continuità con l'Antico e con il mondo bizantino, nella permanenza degli schemi basilicali.Il secolo si chiudeva in la sua scuola indirizzavano le ricerche verso l'area mediterranea, nell'Europa settentrionale veniva seguito un percorso ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...