EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] 2), costituisce un caso eccezionale, dal momento che si trova in territorio bizantino. Un altro degli esempi più antichi è sulla porta di S. Sabina arricchite da forti componenti fantastiche particolarmente in area spagnola, per es. in un codice del ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] privo, dal punto di vista tipologico, di raffronti in area locale e i suoi modelli sarebbero da cercare nel campo da mosaicare lisce e assai estese, dovette generare negli artisti bizantini, adusi a interni centripeti e piccoli, a superfici spesso ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] i nuovi stati sorti sui territori dell'impero bizantino vi fu anche quello noto come Despotato dell A. Acheimastu-Potamianu, The Byzantine Wall Paintings of Vlacherna Monastery (Area of Arta), " Actes du XVe Congrès international d'études byzantines, ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] antica, probabilmente verso la fine del 4° secolo. Su quest'area fu costruita, nella seconda metà del sec. 5°, una basilica che per il S. Lorenzo dipinse la sua opera più bizantina, si deve aggiungere Lorenzo Veneziano (v.), che riprese il tema ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] la sua alleanza contro gli Inglesi.Come i regni vicini all'impero bizantino avevano adottato l'uso della b. d'oro per i propri ispanici e, ovviamente, il papato - una vasta area quindi comprendente tutte le coste del Mediterraneo occidentale - ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] Campidoglio e l'arco di Settimio Severo, nell'area quindi della z. repubblicana (Martinori, 1917, . Monetazione e circolazione, in Storia di Ravenna, II, 2, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] pp. 157-188; S. Piussi, Le basiliche cruciformi nell'area adriatica, in Aquileia e Ravenna, "Atti della VIII Settimana di s., 31, 1984, pp. 57-96; S. Tavano, Presenze bizantine nella prima pittura romanica del territorio di Aquileia, in Il Friuli ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] mentre le parti al di sotto dell'architrave, nell'area centrale, erano ricoperte di rivestimento marmoreo. Dal punto ναοδομίαϚ [Le chiese medievali di S. e il loro ruolo nell'architettura bizantina], ivi, pp. 97-110; D.M. Nicol, Thessalonika as a ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] base degli oggetti preziosi e dei raffinati monili eseguiti in quest'area, vi introdussero i miti del vello d'oro e di Prometeo regioni. Ciò non di meno si può parlare di una tendenza bizantina classica ad Ateni e di uno stile linearistico nel sec. 12 ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] d'origine antica, essendo presente in gran parte dell'area del bacino del Mediterraneo a partire dal secondo millennio dei Romani per i giochi del circo passò alla cultura bizantina; sui dittici consolari sono spesso raffigurati gruppi di a. che ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...