CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , Sculture altomedievali dell'abbazia di Farfa, AM, s. II, 6, 1992, 1, pp. 1-40.A. Peroni
Areabizantina
Nel panorama della scultura architettonica bizantina la produzione dei c. si configurò, fino a tutto il sec. 6°, come un fenomeno di rilevanti ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] V, Paris 1981; English Romanesque Art 1066-1200, London 1984; Age of Chivalry, London 1987.D. Gaborit-Chopin
Areabizantina
Le fonti antiche non forniscono notizie molto esaurienti circa le tecniche di lavorazione, i luoghi di produzione, il costo e ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] , Roma-Bari 1996; G.M. Radke, Viterbo: Profile of a Thirteenth-Century Palace, Cambridge (MA) 1996.M.C. Rossini
Areabizantina
In epoca protobizantina e almeno fino a tutto il sec. 6°, il termine p. (gr. palátion, lat. palatium) appare impiegato ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] bei der Braunschweigischen Wissenschaftlichen Gesellschaft), Göttingen (in corso di stampa).U. Mende
Areabizantina
Un giudizio sulla produzione in b. di epoca bizantina deve inserirsi in una più generale valutazione della metallistica e delle arti ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] , 2), Graz 1978; id., s. v. Bucheinband, in Lex. Mittelalt., II, 1983, coll. 823-826.O. Mazal
Areabizantina
Lo studio della l. bizantina è reso particolarmente difficoltoso dal fatto che solo in pochissimi casi si sono conservati esemplari di lusso ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] 1987; F. Duret-Robert, Les premiers escripts sur la vénerie, Connaissance des arts, 1987, 419, pp. 52-59.M. Thomas
Areabizantina
In ambito orientale, così come in Grecia e a Roma, il tema della c. appare in primo luogo assimilato a quello della ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] facevano ritorno in patria, i pellegrini, i viaggiatori e alcuni mercanti; gli artisti provenivano sia dall'Europa sia dall'areabizantina. Il concetto di arte crociata, pertanto, pur traendo origine dalle crociate, non si riferisce soltanto a quelle ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] bis zu den Karolingern (Marburger Studien zu Vor- und Frühgeschichte, 1), Marburg 1990, pp. 155-163, 168-169.
AreaBizantina.
Fonti. - Giovanni Crisostomo, Homiliae in Epistolam ad Ephesios, in PG, LXII, col. 28; Costantino VII Porfirogenito, De ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] (Typologie des Sources du Moyen Age occidental, 51), Turnhout 1988.M. Chiellini Nari
Areabizantina
I fondamenti ideali della c. bizantina sono indubbiamente da individuarsi negli autori antichi, in particolare Strabone e Tolomeo, conosciuti e ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] della Scala. Archeologia e edilizia sulla piazza dello Spedale, a cura di E. Boldrini, R. Parenti, Firenze 1991.
Areabizantina. - L. De Beylié, L'habitation byzantine. Les anciennes maisons de Constantinople, Grenoble-Paris 1903; F. Luckhard, Das ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...