Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] in cui si registra la prima apparizione dei Normanni nella Puglia settentrionale, in sincronia con la crisi della dominazione bizantina in quest'area. Al contrario, il legame con il mausoleo di Boemondo indica, al pari di un documento scritto, nel ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] principali zone di sepoltura fuori le mura: a S l'area detta di San Martino, sulla sponda opposta del fiume fiancheggiante 61, 1982, pp. 1-17; id., Rilievi decorativi romanico-bizantini nel museo archeologico di Cividale, Arte in Friuli, arte a ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] Domenicani e dei Francescani si stabilirono nel sec. 13° nell'area compresa tra le due città, dove venne così a crearsi un maestro della Seconda Bibbia una possibile conoscenza della maniera bizantina che toccò, tra il secondo e il terzo decennio ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] la creazione di molti complessi cristiani che, specie in questa regione, ma anche nella vasta area del dominio bizantino, ne riproposero i risultati. Inoltre le committenze imperiali implicavano spessissimo importazione di maestranze collaudate, la ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] porta di Damasco.Il decumano partiva dalla porta occidentale, nell'area dell'od. porta di Giaffa, nota durante il Medioevo come Khān al-Zayt, era un edificio a cinque navate di epoca bizantina o crociata; il c.d. cambio latino, con coperture a volte ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] tentativi di dare un nome all'architettura creata tra l'età romana e bizantina da un lato, e il vero e proprio G. dell'arco acuto invece il passaggio dello studio degli edifici gotici dall'area di competenza degli storici dell'arte a quella degli ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] di S. Nicola dei Greci, della Madonna della Croce in area materana (Pace, 1986), in cui sembra essere all'opera un sveva e protoangioina, ivi, pp. 254-316; M. Rotili, Arte bizantina in Calabria e in Basilicata, Cava de' Tirreni 1980; Arte in ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] la cupola, è l'Ospedale degli Innocenti.
Nel 1419 venne acquistata l'area e si iniziarono i lavori di costruzione. Il nome del B. compare a pennacchi della crociera derivano dall'architettura bizantina, mentre l'ornamentazione scultorea è di ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] 1060 e il 1096 fu costruita una nuova chiesa di S. Vito nell'area centrale del castello, mentre la chiesa di S. Giorgio fu trasformata in S. Maria di Týn.Testimonianza del forte influsso del bizantinismo nella pittura praghese del sec. 14° sono le ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] i legami con le fonti anglosassoni, dall'altro attesta la conoscenza di modelli bizantini provenienti dall'ambito dell'Italia meridionale del sec. 12° e diffusi anche nell'area veneta e in Germania meridionale.L'immagine di Adamo che d'a il nome ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...