BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] presi a modello, talvolta con la mediazione di maestranze provenienti dall'Oriente o ingaggiate espressamente in areabizantina.
Periodizzazione
Rispetto alla storia dell'arte medievale dell'Occidente, in cui si susseguirono attraverso i secoli ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] Roma, a Milano, a Gerusalemme, a Ravenna. Dal 6° sec. il sistema di copertura a c. si sviluppa soprattutto nell’areabizantina in un complesso rapporto con la tradizione romana e con il mondo cristiano orientale (c. di S. Sofia a Costantinopoli; fig ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] a martyria e battisteri) si ha con l’innesto della cupola sull’edificio basilicale, secondo una tendenza che nell’areabizantina si afferma sin dal 5° sec., insieme all’adozione di gallerie sopra le navate laterali (matronei), gallerie che possono ...
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Ornamento in forma di catena o costituito da elementi infilati o connessi l’uno all’altro, o anche da un laminato tubolare. Nelle forme più semplici e primitive la c. era formata da conchiglie, vertebre [...] . Nell’età ellenistica e romana le c. erano formate da medaglioni, monete, pietre preziose, pendagli e ciondoli. Nell’areabizantina si impose dal 9° sec. lo smalto ad alveoli nei ciondoli. Caratteristica dell’oreficeria gotica era la c. composta ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] , nell’Africa del Nord e in Persia (Esfahan). Una produzione di m. a lustro è documentata in areabizantina (Costantinopoli, Bulgaria), con motivi d’origine orientale o con figurazioni religiose. Nella Spagna islamica manifatture di m. risalgono ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] agresti, variamente datato dal 5° all’8° sec.); altri sono in opus sectile (S. Giovanni di Studios, 5° sec.). All’areabizantina si riconducono i p. dell’11° sec. nell’alto Adriatico (Pomposa; Venezia, S. Marco; Murano, S. Donato), che alternano opus ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Vittorio Cini, che promossero fortemente la vocazione industriale dell’area e l’espansione della città verso la terraferma.
Gli dei Mesi, delle Virtù. Delle porte di bronzo, sono bizantine quella di S. Clemente (11° sec.) e quella centrale ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] è posto nella zona temperata, vale a dire nell’area di interferenza delle tre principali varianti del clima temperato la chiesa principesca di Curtea de Argeș (14° sec., di tipo bizantino, a croce greca, con navata divisa in tre segmenti); di questo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 1991; id., L'arte di progettare le città. Italia e Mediterraneo dal Medioevo al Settecento, Roma 1992.E. Guidoni
Areabizantina
Nell'età di Giustiniano l'impero era ancora concepito come un vasto mosaico di città. Il Synékdemos, un manuale composto ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , Gli Slavi occidentali. Le origini delle società e delle culture feudali (Medioevo-Traduzioni, 2), Spoleto 1991.S. Tabaczyński
Areabizantina
La costruzione di fortificazioni di epoca paleobizantina in tutte le zone dell'impero d'Oriente seguì la ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...