FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] o di calice, la cui presenza va menzionata anche per un'area periferica come la Spagna, dove, nella seconda metà del sec. 12 a bassorilievo da figure entro arcate, di impronta fortemente bizantina, la cui origine è stata fatta risalire all'influsso ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] complesso, più ricco, sulle pendici della collina. Nell’area sud-ovest della polis è stata rinvenuta una struttura cristiana a tre navate. I rinvenimenti di reperti di epoca bizantina durante lo scavo dell’acquedotto di Eupalino indicano che nel ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] episcopale finirono per occupare più di un quarto dell'area racchiusa dalle mura romane. Le tre chiese furono centri di W. (cc. 29-30), che sembrano ispirarsi a un'icona bizantina.La Bibbia di W. è una delle più lussuose delle grandi bibbie di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] . 169-71.
F. Rovigatti (ed.), Il crinale d’Europa. L’area illirico-danubiana nei suoi rapporti con il mondo classico, Roma 1984.
Aquileia, Histria” e la “Provincia Dalmatia” dall’età romana all’età bizantina, in AttiMemDal, 12 (1987), pp. 1-48.
A. ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] fosse da identificare con quello su cui fu più tardi aperta la porta bizantina: esso infatti viene a cadere all'incirca con la sua estremità nell'area del Foro: può darsi che corrispondesse esso all'ultimo tratto della carovaniera proveniente ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] probabilmente, si raccoglieva l'acqua sacra di Zeus. In età bizantina, fu costruito sul monte un monastero i cui resti sono di occupazione del sito, l'unità etnico-culturale con l'àrea peloponnesiaca, gli stretti rapporti con le Cicladi e con la ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] 2001), pp. 67-78.
S. Provost, City Wall and Urban Area in Macedonia. The Case of Philippi, in Recent Research in Late-Antique 6) parlano di un borgo in decadenza. In epoca bizantina sarà sede di un abitato fortificato.
Bibliografia
D. Papacostantinou ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] 16; 26).
La collina non sembra più occupata sino a età bizantina, come emerge anche dal testo di Pausania che dell’antica polis nel 551 d.C.; tra il V e il VI secolo l’area del santuario fu occupata da una comunità cristiana e l’ergasterion di ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] CARB 30, 1983, pp. 391-433; id., Il castrum Comiacli, Pomposiana, 1984, pp. 263-302; A. Benati, L'area esarcale del basso ferrarese dai bizantini ai longobardi: strutture civili e religiose, ivi, pp. 401-442; G. Pavan, Ricerche e lavori a Pomposa, in ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] come la cucina e il refettorio, collocati nell'area sudoccidentale, e alcune cisterne e un nucleo diretto patrocinio dei regnanti locali e per l'opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi m. è la ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...