L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] di capanne a pianta circolare identificato nei pressi del monumento. Un’area sacra si trovava nel luogo stesso ove fu poi eretta la piramide chiesetta di S. Maria della Vittoria, si data all’età bizantina. I templi e le fonti e tutti gli altri luoghi ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] , l'adozione di riserve eucaristiche a forma di colomba, non attestate nella produzione bizantina, appare ricorrere negli elenchi inventariali occidentali, in particolare di area francese, solo a partire dai secc. 10°-11° (Braun, 1932, p. 574 ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] che era un carattere proprio delle città classiche e, in parte, bizantine, ma anche l'assenza di piazze e di elementi di spicco bizantine di ascendenza ellenistico-romana, il Nord Africa con città ancora nettamente romano-provinciali, l'area ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] del Vicino Oriente, era di media grandezza, rotondo, realizzato in cuoio, legno o metallo. Nell'area iranica si usò talvolta anche l'a. bizantino, ma l'equipaggiamento guerresco mutò con l'arrivo alle frontiere dell'Islam delle tribù nomadi dell'Asia ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] centrale di C., che secondo il Dikaios risale al 1300 ed ha nell'area recinta le stalle per i buoi sacri, come nel modello di Vouni.
sono testimonianza, preziosa per la storia dell'arte bizantina e per la formazione della iconografia cristiana, i ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] non si consideri l'età romana e quella bizantina, che indubbiamente presentano caratteristiche (e anche problematiche) partire dalla III Dinastia, molto più a nord, in una vasta area compresa tra Abu Roash fino a Hawara e Illahun nel Fayyum sud- ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] l'oro si trova soltanto in una ristretta fascia o area dello sfondo, mentre nel battistero degli Ortodossi, con lo , continuavano a diffondere i modelli e le tecniche dell'arte musiva bizantina. Una di queste lavorò nel sec. 10° nella Grande moschea ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] lungo il Mar Piccolo è dovuta a un riempimento di età bizantina. Era difesa verso la terraferma da mura precedute da un su aree tombali di età precedente come a piazza Sardegna) nella vasta area libera tra le case e le mura. Accanto ai vasi, di tipo ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] nelle case di Delo). La troviamo nelle camere sepolcrali di tutta l'area ellenistica, dalla Crimea a Taranto, e nelle stele funerarie (v. dei Vandali di Genserico, ma fu sopraffatta dalla conquista bizantina che, alla fine del sec. V ed agli inizî ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] vescovo Macedonio riorganizzavano lo spazio, separando l’area delle tombe imperiali, con Costantino al centro, sull’epoca di formazione del Sinassario di Costantinopoli, in Rivista di studi bizantini e neoellenici, n.s., 36 (1999), pp. 75-91.
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...