VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] comporre la struttura muraria, che può essere apprezzata solo se vista da vicino. Questi elementi trovano precedenti anche in areabizantina, ma la novità marciana è il loro uso articolato in un complesso unitario (Zuliani, in Storia di Venezia, 1994 ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] , 2), Graz 1978; id., s. v. Bucheinband, in Lex. Mittelalt., II, 1983, coll. 823-826.O. Mazal
Areabizantina
Lo studio della l. bizantina è reso particolarmente difficoltoso dal fatto che solo in pochissimi casi si sono conservati esemplari di lusso ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] bis zu den Karolingern (Marburger Studien zu Vor- und Frühgeschichte, 1), Marburg 1990, pp. 155-163, 168-169.
AreaBizantina.
Fonti. - Giovanni Crisostomo, Homiliae in Epistolam ad Ephesios, in PG, LXII, col. 28; Costantino VII Porfirogenito, De ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] (Typologie des Sources du Moyen Age occidental, 51), Turnhout 1988.M. Chiellini Nari
Areabizantina
I fondamenti ideali della c. bizantina sono indubbiamente da individuarsi negli autori antichi, in particolare Strabone e Tolomeo, conosciuti e ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] della Scala. Archeologia e edilizia sulla piazza dello Spedale, a cura di E. Boldrini, R. Parenti, Firenze 1991.
Areabizantina. - L. De Beylié, L'habitation byzantine. Les anciennes maisons de Constantinople, Grenoble-Paris 1903; F. Luckhard, Das ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] nella Longobardia major: questioni storiografiche, AM, s. II, 5, 1991, 1, pp. 1-30.M. Righetti Tosti-Croce
Areabizantina
In età paleobizantina la tradizione romana dei b. pubblici come centri della vita sociale si mantenne da principio inalterata ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 744) e quella sulla colonna di destra attribuisce al maestro Orso e ai suoi scolari Giuventino e Giuviano (Zovatto, 1964).In areabizantina la più antica descrizione del c. d'altare, seppure non relativa a un esempio reale, si trova nella Storia dell ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] rappresentazione architettonica nel Museo di Hama, ivi, pp. 615-641; A. Guiglia Guidobaldi, L'opus sectile pavimentale in areabizantina, ivi, pp. 643-663; G. Trovabene, Per una lettura iconografica del pavimento musivo proveniente dalla chiesa di ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] reliquie, mentre l'ornamentazione a incavi geometrizzanti si lega forse alla diffusione attardata della tecnica a intarsio in areabizantina.Se il passaggio tra sec. 10° e 11° è segnato dall'ornamentazione di sapore altomedievale di alcuni capitelli ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] , Pamplona 1995; P.D.A. Harvey, A. McGuinness, A Guide to British Medieval Seals, London 1996.
Areabizantina
Nel mondo bizantino, il termine adoperato per indicare il s. era normalmente sphraghís, sebbene potesse essere impiegato anche il termine ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...