LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] , Heidelberg 1880; A. Riccardi, Le vicende, l'area e gli avanzi del Regium Palatium e della cappella e , Il regno Longobardo, in P. Delogu, A. Guillou, G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, I, Torino 1980, pp. ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] dei pellegrinaggi alla Mecca e centro del culto islamico.
Epoca Bizantina
Dopo il tramonto del regno nabateo, l'importanza di B Manjak al-Yūsufī nel 773 a.E./1372 su un'area longitudinale di fronte alla Grande moschea. Esso presenta una disposizione ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] στὴν ῾Ελλάδα [Sarcofagi scolpiti e stele funerarie del medio e tardo periodo bizantino in Grecia], Thessaloniki 1984; R. Cassano, C.A. Laganara Fabiano, G. Volpe, Area del Tempio di Giove Toro a Canosa. Relazione preliminare, ArchMed 12, 1985 ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] centro pontino un ruolo rilevante durante le campagne della guerra tra Goti e Bizantini e più volte Procopio (De bello Gothico, V, 11, 2; V di Alessandro II (1061-1073), la città entrò nell'area di influenza cassinese, fra le cui pertinenze restò sino ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] l'occupazione da parte dei Vandali di Genserico (439), la riconquista bizantina di Belisario (533) e infine la conquista da parte degli Arabi nella sua fase finale - orientata a N-O. Nell'area che la precede è stata scavata una grande abside, che ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] e rinsaldarono le mura della cittadina, che cadde nel 553 in mano bizantina per poi rientrare nel Ducato di Roma. T. fece parte nel a N-E, raccolto all'interno dell'acropoli, e l'area urbana a S-O, dove si innalzava nel settore più elevato ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] l'unica costruzione che nella C. orientale presenta un'icnografia di tradizione bizantina; dalla tecnica muraria e da un'iscrizione si può dedurre che drevnich kul'tur [Il mar Nero nordoccidentale. Area di contatto tra culture antiche], Kiev 1991; ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] e XLII, secondo il sistema vandalo: per alcuni si tratta di monetazione sussidiaria di area ostrogota; per altri di monetazione bizantina immediatamente successiva alla riconquista dell'Africa (534).
Bibl.: I. Friedlaender, Die Muenzen der Vandalen ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] chiesa (Bloch, 1986, I, pp. 137-628). Se l'interesse di D. per l'arte bizantina fu suscitato indubbiamente dall'ammirazione per le opere di quell'area, esso tuttavia deve essere interpretato anche come un tentativo di recupero dell'arte antica e ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] cittadino del sec. 4°, portato alla luce dalla missione polacca nell'area di Kōm el-Dikka, comprendeva oltre ad abitazioni, un complesso termale egiziano.
Le mura di A. risalivano al periodo bizantino: di esse non è rimasta traccia; le fonti per ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...