Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] in modo soddisfacente l'espansione del loro dominio e l'area d'insediamento verso Occidente e Settentrione, cioè in direzione dei ricordato, per es., che riproduzioni di monete romane o bizantine non di rado sono combinate con il II stile animalistico ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] piano d'imposta, venne impiegato nell'architettura bizantina e islamica, ma fu usato sistematicamente anche (Reuther, 1912, fig. 24). Nella moschea di Córdova infine si accede all'area ampliata da al-Ḥakam II (tra il 965 e il 970), nell'asse della ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] Tōrāh nelle sinagoghe, l'abside nelle chiese paleocristiane o bizantine, all'interno della quale sedeva il vescovo, e mentre le m. a copertura piana a travi lignee sono limitate nell'area dalla Turchia al Pakistan (per es. la m. anatolica Eşrefoğlu a ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] da Annone II, arcivescovo di Colonia (1056-1075). L'area dell'abbazia era racchiusa sin dall'origine da una fortificazione, le plasticamente come capitelli, richiamando così le croci bizantine. Un bordo realizzato con pietre preziose incornicia ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] 16°-19° (Santini, 1955) allorquando, nel sec. 14°, l'area urbana si espanse ancora a E e A. fu racchiusa dalle del Mus. Diocesano d'Arte Sacra si ricordano un drappo di seta bizantina (secc. 10°-11°), rinvenuto nel sarcofago di s. Ciriaco (Sandroni ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] ), A. rimase coinvolta nel gioco delle potenze dominanti nell'area subalpina: dovette fare una prima dedizione nel 1314 a Roberto , paragonabile a quella d'altri lavori di matrice bizantina (croce-reliquiario di Namur, parte centrale della Pala ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] peraltro gravi distruzioni, e quindi ricondotta sotto il controllo bizantino da Eraclio nel 628, D. fu conquistata dalle armate Abū, 1974). Entro le mura le madrase si concentravano nell'area a N della Grande moschea, nel quartiere di Ḥayy al-Khalāṣa ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] conoscono indicazioni sull'evoluzione urbana di Acri. Una fonte agiografica bizantina segnala l'esistenza di una μέση, ampia via mercantile che Montmusard non aveva substrato arabo, se non in un'area ristretta, e di conseguenza non vi si trovava, se ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] era presente su un lato della basilica III della cittadella bizantina di Ammaedara, in Tunisia (sec. 6°). Torri cilindriche quelli posti ai lati del coro sono particolarmente diffusi in area tedesca, dove fondazioni dell'inizio del sec. 11°, ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] è concentrata sui capitelli, soprattutto quelli dell'area del presbiterio.
Se, da un lato, di questi resti rivelano un'influenza più o meno diretta dell'arte bizantina.
Nonostante la densità delle chiese romaniche, l'attività architettonica non ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...