Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] il problema è meno chiaro: di fatto si ignora quando cominciò la monetazione islamica in territorio bizantino perché nessuna moneta in circolazione in quest'area recava una datazione. In ogni caso, gli Arabi cominciarono a battere dei fals di rame in ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] per secoli a segnare la topografia del nucleo della capitale bizantina: si debbono infatti probabilmente a Settimio Severo l'impianto del Tetrastoon - un grande quadriportico sull'area dell'antica agorá della città ellenistica, a ridosso del quale ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] longobardo della prima metà del sec. 8° - sembra improntare le opere plastiche di area pavese del più schietto classicismo di matrice bizantina, contraddistinguendosi per l'assoluta padronanza dei mezzi tecnici. Alcune opere conservate a Pavia (Civ ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di 1 cubito. Il sistema è basato su questa equivalenza: 1 š a r di area per 1 cubito di altezza/profondità = 1 š a r di volume = 60 come base del sistema ponderale, da cui anche quella bizantina strettamente discende. I pesi giunti sino a noi si ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] , non si distingue molto dai castelli omayyadi dell'area siro-palestinese (quali Khirbat al-Mafgiar e Qasr alle vicende di Cartagine; centro minore in epoca romana e bizantina, vide cambiare il suo ruolo in seguito alla conquista musulmana, ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] militare, venisse chiamata con lo stesso nome.
L'Egitto bizantino, abitato per lo più da Copti di cultura ellenistica di magia e alchimia. La città era circondata da una fertile area coltivata a palme da dattero e canna da zucchero e viene citata ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] villa Aldini, mostrano accenti di nobile e sostenuto classicismo entro un linguaggio romanico. L'adesione agli stilemi bizantini diffusi in area padana è testimoniata più tardi dall'immagine della Beata Vergine di s. Luca, venerata tuttora nel ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] ), segnalanti un culto delle forze naturali nella stessa area dove più tardi si sviluppa il culto della grande diretto; e poi, in modo indiretto, cioè come "rinascenze", l'arte bizantina, l'arte carolingia e, a più riprese, come è noto, l'arte ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] di quella sviluppatasi in epoca tardoromana nell'area mediterranea e in seguito principalmente a Costantinopoli; sono le varianti del capitello corinzio, ispirate a modelli importati dalla capitale bizantina, a essere impiegate più di frequente ...
Leggi Tutto
VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] indigena; l'Inghilterra del sec. 8° è l'unica area che può fornire buoni paralleli sia per il motivo di 919-920; il soggetto contava su una lunga tradizione nei prototipi romani, bizantini e anglosassoni (Tusind tallets, 1995, p. 56) e appare ancora ...
Leggi Tutto
tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...