Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] esempio per tutti: l’etimo germanico proposto per pizza è stato rimesso in discussione da nuove ipotesi che collegherebbero l’areabizantina di pitta, ancora oggi presente nel meridione d’Italia: potrebbe trattarsi di una base greca nel sud d’Italia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dinastia sassone e il Sacro Romano Impero
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La denominazione Sacro Romano Impero [...] longobardi di Benevento e Salerno; i territori di questi ultimi, insieme all’areabizantina di Puglia, Basilicata e Calabria, sono a propria volta area di scontro fra Saraceni, Bizantini, re d’Italia e imperatori sassoni. La Sicilia è governata dagli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina tardoantica tra Oriente e Occidente è stata oggetto di pregiudizi duri a morire. [...] superiore ai risultati effettivi, tiene in vita un ricordo della cultura antica la cui importanza impallidisce al confronto con la ricchezza di traduzioni e di elaborazioni che avvennero negli stessi secoli in areabizantina, persiana e islamica. ...
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dinar
La valuta aurea del mondo islamico in epoca classica, nota anche come mithqal. Il nome deriva dal gr. dinarion (lat. denarius), indicante all’origine la moneta argentea, poi sinonimo del solidus [...] aureo nell’areabizantina. I primi d., databili al 691, imitano il solidus di Eraclio anche nel peso (4,55 g), a mancuso e dal marabotino. In epoca moderna, diversi Paesi dell’area islamica hanno ripreso il d. come nome della valuta nazionale ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] recano una carta del litorale del Mar Nero, con simboli analoghi a quelli della Tabula citata. Per quanto riguarda l'areabizantina, all'età giustinianea va assegnata la carta di Madaba (Giordania), un mosaico pavimentale eseguito tra il 542 e il 562 ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] presenza sui mari o negli scali mediterranei, qualsiasi vocazione commerciale od opportunità assicurata dal legame con l'areabizantina poteva dare frutti unicamente se le vie di penetrazione in occidente erano aperte. Soltanto a quelle condizioni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , in EAM, IV, 1993, pp. 350-62; A. Iacobini, s.v. Città, areabizantina, ibid., V, 1994, pp. 33-48; E. Zanini, Introduzione all'archeologia bizantina, Roma 1994; P. Magdalino, Constantinople médiévale. Études sur l'évolution des structures urbaines ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] olei e Anastasio bibliotecario, RINASA (in corso di stampa).E. La Rocca
Areabizantina
La più concreta manifestazione dell'eredità dell'arte classica nel mondo bizantino fu la sopravvivenza di un considerevole numero di statue, dipinti e mosaici ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] influsso bolognese. Molto forte è invece il legame con l'ambiente romano, saturo di classicismo e di contatti con l'areabizantina e balcanica. Ciò è evidente per es. nella Bibbia (Firenze, Laur., Plut. 5.dex.1) proveniente da Santa Croce, capolavoro ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Calderoni Masetti, Ancora su Andrea di Jacopo d'Ognabene orafo pistoiese, BArte. Suppl. 1996.A.R. Calderoni Masetti
Areabizantina
Soprattutto nel corso dei secc. 10°-12° le botteghe costantinopolitane crearono una serie di raffinatissimi pezzi di o ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...