L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] cioè bizantino). A parte è qui considerata la categoria dei toponimi ‘delle aree alloglotte’ (escludendo però l’area alpina alcuni nomi di etimo greco si diffusero nuovamente per tramite bizantino, come per i femminili Elena, Caterina e Agata e ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] tecnica derivata dall'Oriente islamico con la mediazione della cultura bizantina, che divenne artisticamente importante in Italia verso la fine principalmente dalla robbia. Questa pianta cresce nell'area mediterranea e il colorante che da essa si ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] e locali.
Né i mercati locali delle foglie di coca dell'area andina, né i luoghi del commercio e del consumo dell' resistenza all'hascisc aveva radici legate alla religione cristiano-bizantina e alle tradizioni di autonomia politico-culturale da far ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] sudditi.
Nel 1001 una carta segnalava l'esistenza dell'area di Septem salaria nella laguna settentrionale tra Ammiana e Costanziaco colono, simili alle sortes, gli appezzamenti di terreno bizantini, ed erano nello stesso tempo le unità utilizzate ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] di quella sviluppatasi in epoca tardoromana nell'area mediterranea e in seguito principalmente a Costantinopoli; sono le varianti del capitello corinzio, ispirate a modelli importati dalla capitale bizantina, a essere impiegate più di frequente ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Atti e l'Apocalisse con figure inserite nel testo. Nell'Oriente bizantino, a partire dal sec. 11°, i Vangeli vennero spesso uniti ai Si conservano tre esemplari del sec. 12° realizzati nell'area di Salisburgo: una B. in due volumi a Michaelbeuern ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] alle altre monete auree, probabilmente perché essi trattavano più della metà dei loro affari nell'area del commercio bizantino (27).
Questo era il denaro usato dai Veneziani nella metà del XII secolo. Se si esclude qualche rara libra denariorum ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] palazzo broletto fu eretto, a N di S. Pietro de Dom, sull'area di case e terreni dei Poncarali, dei Lavellongo, dei Carzia, del , 1964, pp. 1083-1109; V. Lazarev, L'arte bizantina e particolarmente la pittura in Italia nell' alto medioevo, in L ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] centrosud e in Sicilia, che era diventata, con suo danno, un'area suburbana rispetto a Roma. Là dove il processo di colonizzazione e le linee di svolgimento dall'età faraonica a quella bizantina. La costante presenza di forme tradizionali di lavoro ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] intervento moderatore del partito verso le masse e ammissione nell'area di governo. "Sarebbe sbagliato - notava il B. alla 1977 e il febbraio dell'anno seguente si snodò una trattativa bizantina il cui tema era quello di dare ad un nuovo monocolore ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...