SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] e l'alternanza tra l'influenza macedone e quella tolemaica nell'area dell'Egeo settentrionale e degli Stretti, rispetto a cui S. sono stati anche edifici di età imperiale e bizantina; inoltre sono stati scavati siti preistorici.
Particolarmente ...
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di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] Petronio). Nel D. italiano troverebbero così posto l'attività delle riviste Cronaca bizantina e Il Convito; l'estetismo di A. Conti e G. D parziale alle tematiche decadenti, fatta salva un'area ben definita della scrittura dannunziana. Volendo dunque ...
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TIMGAD
Pietro Romanelli
(A. T., 112).-È l'antica Thamugadi, fondata da Traiano nell'anno 100 d. C. sulle ultime pendici settentrionali del Monte Aurès, in Numidia. Più che per la sua storia, la città [...] successori di Traiano, l'abitato si ampliò fuori dell'area cintata; fuori di questa fu abbandonata la regolare disposizione della città, ma è facile pensare che la fine del dominio bizantino, e le fiere lotte sostenute dai Berberi dell'Aurès, guidati ...
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ROSSANO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
*
Antica città della Calabria, in provincia di Cosenza, sulle estreme pendici settentrionali della Sila Greca, a 219 m. s. m. e a 8 km. dalla costa ionica, [...] tre absidi, sormontata da cinque cupolette cilindriche. L'area della chiesa si divide in due parti uguali, : Il Medioevo, Torino 1927; E. Galli, Un restauro monumentale: La chiesetta bizantina di S. Marco in Rossano Calabro, in L'arte sacra, II (1932 ...
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SAMO
Hermann J. Kienast
(XXX, p. 602)
Negli ultimi decenni, un'intensa attività di scavi e di ricerca ha riportato S. al centro dell'attenzione. In ambedue i siti archeologici, la città antica e il [...] 800 m circa a ovest del castro fa pensare a un'estesa area d'insediamento. Già nella seconda metà del 6° secolo, inoltre, venne trasformato in un moderno impianto termale, e in età bizantina infine in un monastero con basilica.
Heraion. È stata ...
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(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] scarseggiano le notizie storiche su E. romana e mancano su E. bizantina, fino al 1062 d.C., quando il castrum Antilium fu assalito destro, è rivolto alla Mecca. La necropoli araba utilizza un'area che ha altresì restituito tombe del 6°-3° secolo a.C ...
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GOZO (gr. ΓαυλÎς, Γαῦδος; A. T., 27-28-29)
Guido LIBERTINI
Isola del gruppo delle Isole Maltesi, la seconda per grandezza dopo Malta; è posta a NO. di questa, ma fra le due isole maggiori s' interpone [...] Gozo è separata dal Canale di Comino del Nord. Gozo, che abbraccia un'area di circa 67 kmq., ha come la storia, così i caratteri fisici, che risalgono all'età degli Antonini. Nell'epoca bizantina, vi approdò Belisario venendo da Caucana. Le antichità ...
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L'odierno villaggio musulmano (894 m. s. m., circa 400 ab.) a 18 km. al nord di Gerusalemme sulla via di Naplusa, sorge sull'area del primo santuario della Palestina, ricco di ricordi biblici. Nella vicinanza [...] poi (1160) del S. Sepolcro.
Restano ancor oggi le rovine della torre e della chiesa costruita dai Crociati, come di quella bizantina visitata da S. Girolamo. Tra le grandi pietre sparse nei pressi del villaggio gli studiosi credono di riconoscere la ...
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. Villaggio della Palestina, ove Gesù assistendo a un festino nuziale cambiò l'acqua in vino (Giov. II, 1-11) e risanò a distanza il figlio del centurione degente in Cafarnao (Giov., IV, 46). Fin dal sec. [...] , simili per stile e grafia a quelle della sinagoga di Sefforis e Ain-Duq, inducono a credere che la chiesa bizantina occupi l'area d'una sinagoga del sec. III. Nella cripta della chiesa, ritenuta dai pellegrini per la sala nuziale, fu trovata un ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] che Roma, pur dopo la cessazione di fatto del dominio bizantino, riconosceva ancora di essere sotto la sovranità dell'impero. averli, sia pure in modesta misura, accresciuti, dando all'area geografica posta sotto il governo della Chiesa di Roma l' ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...