PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] presenza dell'autoconsumo poderale e mentre nell'area del latifondo dell'Italia centromeridionale e insulare mercati internazionali, eminentemente del Sudamerica e dell'Europa balcanica. I settori dell'industria leggera aprirono una dialettica ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Brandeburgo, e affermando la propria influenza anche nell'area danubiana e nell'Europa centro-orientale. Pure in dovette concentrare le sue forze in difesa dei propri possedimenti balcanici e orientali. Sicché un'abile mediazione da parte di papa ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] o da varie capanne circondate da strutture che delimitano l'area dell'abitato, sono ben più rari: nei siti 20.000 anni fa varie ondate gravettiane verso la Penisola Balcanica sembrano registrate nella sequenza della Grotta di Temnata. Tra 24 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] del 20° sec. Marzotto operò una campagna di vendita estremamente decisa nei confronti delle filature dell’area danubiano-balcanica.
Il figlio di Vittorio Emanuele, Gaetano (1894-1972), trasse vantaggio dalle difficoltà dei produttori tessili dovute ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] membro della casa imperiale, Michele Angelo Comneno, crea nei Balcani il Despotato di Epiro, con capitale Arta, nel cuore occidentale più richiesto è il pannolana; fatto è che nell'area prevalgono come in precedenza Pisa e Genova piuttosto che Venezia ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] Vir, Vlasac, Ostrovul Banului, Schela Cladovei, ecc.); la seconda area ben esplorata è il Peloponneso con la Grotta di Franchthi. L'industria litica dell'Epigravettiano dei Balcani è caratterizzata da grattatoi molto corti e da denticolati, associati ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] cultura possa avere avuto origine nella zona dei Balcani orientali, molto probabilmente nelle forme del locale sito fortificato localizzato a nord di Lisbona (Azambuja), diffuso nell’area dell’ampio estuario del fiume Tago.
La definizione di una ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] realtà dell’organizzazione delle comunità di una certa area geografica, oppure può esprimere il desiderio dell troviamo più sedi episcopali che in Gallia, in Egitto, nella penisola balcanica, etc. È esatta l’intuizione di Teodoro di Mopsuestia:
In ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] in discussione il ruolo della Serbia nello scacchiere balcanico attraverso il recupero di una memoria storica strettamente azione diretta delle gerarchie della Cei e di alcuni intellettuali d’area, i quali danno vita al fenomeno che chiameremo – per ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] . Né l'afflusso dell'argento dall'Europa centrale o balcanica rimase estraneo allo sviluppo positivo dei commerci con il Levante soprattutto per le divisioni interne dei poteri insediati in quell'area. Non appena ebbe messo in tal modo il piede ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...