TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] stato. V'è da segnalare anche una progressiva riduzione dell'area occupata dai Turchi in Europa in seguito allo scambio delle una grande influenza anche tra le genti dei paesi balcanici, non soltanto con il diretto apporto di composizioni e ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] XLI, 1907).
Concludendo, i glottologi sono concordi nell'escludere dall'area della formazione e della più antica diffusione del linguaggio indoeuropeo l'India e le tre penisole balcanica, italica e iberica; probabilmente, d'accordo con lo Schrader e ...
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NEOGENICO, PERIODO, o Neogene (dal gr. νέος "nuovo" e νένος "nascita", "età", come a dire età nuova o generazione nuova)
Giuseppe Stefanini
Termine geologico proposto nel 1853 da M. Hoernes per designare [...] Alpi, gli Appennini, l'Atlante, la Cordigliera Betica; i Carpazî coi Balcani e le Alpi Dinariche; i Monti di Crimea e il Caucaso, i si effusero, probabilmente attraverso ampie ed estese fessure, su un'area di circa 600.000 kmq. e con uno spessore di ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] sui singoli aspetti, che interessano ciascuna delle lingue dell'area, si fa notare una rilevante attività editoriale. A una zona non precisabile situata tra i Carpazi e i Balcani, con maggiori probabilità nel territorio identificato dalla cultura di ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] p. es., alla conclusione che per "falciare" esisteva in Francia un'area compatta di tipo serrare, ma che questa è stata rotta in più latino già all'epoca in cui si è formata la latinità balcanica. Ma se noi troviamo nel friul. cufarsi e forme simili ...
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TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] paleogeografico che abbiamo imparato a conoscere troviamo le prime sull'area dei massicci continentali dell'Indoafrica, a sud del Mesogeo, cioè nei Carpazî, nelle Alpi Dinariche, nella Penisola Balcanica, nell'Asia Minore; quindi, dopo un ampio ...
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MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] iapigo-messapico, tre caratteri per lo meno permettono d'inserirlo tra le lingue balcaniche: 1° il rendimento di ide. o con a; 2° l'evoluzione della Paflagonia, onde i numerosi relitti centum in area storicamente satem. Né si opponga che nessun ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] L'i. dei pidgins e dei creoli costituisce un'area di ricerca ampliatasi enormemente a partire dagli anni Settanta , Bergamo 1990; E. Banfi, Storia linguistica del Sud-Est europeo. Crisi della Romània balcanica fra alto e basso Medioevo, Milano 1991. ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] un improvviso risveglio dei nazionalismi, in particolare nella penisola balcanica, dove comunità minori hanno rivendicato con forza le loro con soddisfazione delle parti.
Anche in quest'area i problemi attinenti alla m. slovena sono affrontati ...
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SCUTARI, Lago di (A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Edgardo BALDI
È il più grande bacino lacustre della penisola balcanica, coprendo un'area (media) di 361,7 kmq., notevolmente superiore perciò al lago [...] di Ochrida.
È all'altezza di 6 m. s. m., e in gran parte ricopre una o più cavità carsiche insinuate fra due catene calcaree e separate dal mare da una soglia, sulla quale poggiano le alluvioni dei due ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...