ARCHITETTURA - Areabizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] Procopio espressamente ricorda risultino tutti impegnati in quest'area: da Antemio da Tralle e Isidoro da Mileto e si conclude l'unica grande 'trasfusione' (Mango, 1974) di forme bizantine in Russia. Da allora in poi venne messo a punto un vero e ...
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MINIATURA - Areabizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] . La situazione era invece molto diversa per il Vecchio Testamento. Dopo i vangeli, il libro più frequentemente miniato in areabizantina fu il salterio, del quale si conservano più di ottanta esemplari; nel corso dei secoli tuttavia non si sviluppò ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] presi a modello, talvolta con la mediazione di maestranze provenienti dall'Oriente o ingaggiate espressamente in areabizantina.
Periodizzazione
Rispetto alla storia dell'arte medievale dell'Occidente, in cui si susseguirono attraverso i secoli ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] (sedi di duchi longobardi) e proseguendo con Padova e Monselice e poi Oderzo nel corso del 7° secolo. L’areabizantina si ridusse alla fascia costiera e alle isole della laguna dove l’infittirsi della popolazione fece lentamente sviluppare un nuovo ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] Roma, a Milano, a Gerusalemme, a Ravenna. Dal 6° sec. il sistema di copertura a c. si sviluppa soprattutto nell’areabizantina in un complesso rapporto con la tradizione romana e con il mondo cristiano orientale (c. di S. Sofia a Costantinopoli; fig ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] a martyria e battisteri) si ha con l’innesto della cupola sull’edificio basilicale, secondo una tendenza che nell’areabizantina si afferma sin dal 5° sec., insieme all’adozione di gallerie sopra le navate laterali (matronei), gallerie che possono ...
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Ornamento in forma di catena o costituito da elementi infilati o connessi l’uno all’altro, o anche da un laminato tubolare. Nelle forme più semplici e primitive la c. era formata da conchiglie, vertebre [...] . Nell’età ellenistica e romana le c. erano formate da medaglioni, monete, pietre preziose, pendagli e ciondoli. Nell’areabizantina si impose dal 9° sec. lo smalto ad alveoli nei ciondoli. Caratteristica dell’oreficeria gotica era la c. composta ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] loro sviluppo, a quelle non slave dell’Occidente: parallelamente anche il lessico più antico delle lingue slave di areabizantina presenta numerosi prestiti greci, mentre quello delle lingue della Slavia latina si è arricchito di prestiti germanici e ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] , nell’Africa del Nord e in Persia (Esfahan). Una produzione di m. a lustro è documentata in areabizantina (Costantinopoli, Bulgaria), con motivi d’origine orientale o con figurazioni religiose. Nella Spagna islamica manifatture di m. risalgono ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] agresti, variamente datato dal 5° all’8° sec.); altri sono in opus sectile (S. Giovanni di Studios, 5° sec.). All’areabizantina si riconducono i p. dell’11° sec. nell’alto Adriatico (Pomposa; Venezia, S. Marco; Murano, S. Donato), che alternano opus ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...