RODOLFO III re di Borgogna
Pier Fausto PALUMBO
A Corrado il Pacifico, figlio ed erede di Rodolfo II, succedette, nel 993, Rodolfo III, cui la storia diede il nome di "re fannullone" o, anche, di "re [...] a dichiarare irrito e vano il patto allora concluso e a sostenere, in Italia, contro l'imperatore, il partito di Arduinod'Ivrea. Una nuova ribellione di grandi determina un altro passo umiliante del re verso l'imperatore: nel febbraio 1018 a Magonza ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] all'ultimo tentativo d'una parte della grande feudalità laica italiana, condotta da Arduinod'Ivrea, di opporsi 37 s., 41, 47, 84; C.-J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des Conciles d'après les documents originaux, IV, 2, Paris 1911, p. 1024; V, 1,ibid. ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] coincideva con la linea politica di Enrico II, che intendeva non solo abbattere il pericoloso rivale al trono italico, Arduinod'Ivrea, ma anche servire da esempio per gli altri insofferenti signori del Regno italico, i cui progetti espansionistici a ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] da Roma, forse addirittura (ma le informazioni in merito sono scarse) stringendo accordi con Boleslao di Polonia e con Arduinod'Ivrea.
Secondo Toubert, la differenza maggiore tra la dominazione di Alberico (II) e il patriziato dei Crescenzi è che i ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] essere solidale con gli altri membri della famiglia obertenga nel riconoscere l'elezione a re d'Italia del marchese Arduinod'Ivrea (15 febbr. 1002), rappresentante degli interessi antiottoniani, dopo la morte di Ottone III. Probabilmente solo ...
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MARCO di Ubaldo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Pisa nella prima metà del XII secolo. Apparteneva al ramo della famiglia dei conti di Pisa che si denominava "de filiis Ubaldi", da un Ubaldo vissuto [...] in figlio, l'ufficio di conte di Pisa. Ma nella lotta, scoppiata nel 1002, per la corona regia e imperiale tra Arduinod'Ivrea ed Enrico di Sassonia, i conti presero le parti del primo, che risultò soccombente, e furono perciò privati dell'ufficio ...
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Arnolfo di Milano
Arcivescovo di Milano (m. 1018). Eletto nel 998, godette della fiducia dell’imperatore Ottone III, che gli affidò una delicata missione a Bisanzio (1000) e probabilmente consacrò re, [...] a Pavia, Enrico II (1004). Malgrado un conflitto con questi (1007) in difesa delle prerogative arcivescovili, gli rimase sempre fedele nella lotta contro i sostenitori di Arduinod’Ivrea. ...
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Figlio (sec. 10º-11º) di Arduino re d'Italia e di Berta (figlia di Oberto II marchese della Liguria orientale). Dopo la caduta di suo padre, per conservare almeno in parte il potere, s'appoggiò ad Olderico [...] Manfredi riconoscendolo marchese di Ivrea, mentre questi a sua volta riconosceva conte A. con i fratelli Ottone e Ghilberto (1016). Da lui discese molto probabilmente la famiglia piemontese dei conti di Castellamonte (v.). ...
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Arduino re d'Italia. - Figlio (n. 955 - m. abbazia di Fruttuaria 1015) di Dadone, conte di Pombia, e di una figlia di Arduino Glabrione. Dopo aver sconfitto e ucciso Pietro vescovo di Vercelli, ed essere [...] presenza di papa Silvestro II (999), nuovamente scomunicato e dichiarato decaduto (suo successore fu, forse, il figlio Arduino; i comitati d'Ivrea e Vercelli vennero assegnati al nuovo vescovo vercellese Leone), non si piegò: alla morte di Ottone III ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] , n. 6). Un'altra piccola circoscrizione feu~ dale venne creata da A. a favore del diacono Teudeverto, della Chiesa d'Ivrea (Arduini Diplomata, n. 8). Quanto basta per individuare - accanto a una prima direttiva, più conservatrice, e rispettosa dei ...
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