Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] messi in luce un tratto delle mura in opera quadrata con i resti di una porta e relativa strada in direzione di Ardea (il primo impianto delle mura è databile al VI sec. a. C.), e avanzi di costruzioni che documentano un importante sviluppo della ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] . Scavi, 1949, P. 19, fig. 11. Sarsina: Not. Scavi, 1965, pp. 109 s. Tivoli: Not. Scavi, 1951, pp. 77 s., fig. 2. Ardea: Rend. Pont. Acc., XXXVII, 1964-65, p. 287. Francolise: Not. Scavi, 1965, p. 250. Alba Fucente: Rend. Pont. Acc., XXXVI, 1963-64 ...
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ARICCIA (Aricia)
L. Rocchetti
Località lungo la via Appia, sui Colli Albani, antichissima sede italica. Strabone (v, 239) la colloca a 16o stadî da Roma e la Tabula Peutingeriana la pone al xiii miglio; [...] nella città primitiva doveva esserci una strada che, uscendo dal lato S-O, discendeva la vallata dirigendosi verso la città di Ardea, con bivî anche verso altre città. Lungo questa strada in seguito, si estese A. che, nel terzo periodo, gravitò sull ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] dei Flavi è da escludersi; è più probabile che essa fosse un silos per grano, come se ne riscontrano anche sull'acropoli di Ardea e in altre località dell'Etruria e del Lazio.
Allo scopo di far luce intorno alle memorie più antiche del colle e della ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] tempio del Belvedere ad Orvieto e da quello di Portonaccio a Veio e, inoltre, a quanto pare, dal tempio dell'acropoli di Ardea (incerta rimane la pianta del tempio di Celle a Civita Castellana). Non fa poi meraviglia che l'adozione di una struttura ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] come ad esempio il Campidoglio di Roma, l'acropoli di Ardea e di Veio, avevano soltanto la difesa naturale offerta dalle e fosse per proteggere i lati aperti: così ad esempio Ardea, Anzio e probabilmente Roma prima delle cosiddette Mura di Servio ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] impressionista. Dopo l'80 si accentua la predilezione per gli effetti di luce grigia, trascolorante (Nella pianura di Ardea, 1882).Fanno parte delle ultime opere Palude (1898;Torino, coll. Tournon), Veli mattinali (1902; Torino, coll. Simeon), Ora ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] di capo Palinuro.
Nel 1974 progettò e diresse i lavori di realizzazione dello stabilimento industriale Fiamma 2000 nel Comune di Ardea (Latina). Nel 1975 prese parte al concorso nazionale per il nuovo teatro comunale di Forlì: il suo progetto fu ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] mentre i mandati di pagamento risalgono al 20 giugno 1655 (Spagnesi, 1964, p. 104) ed alcuni lavori per la "chiesa di Ardea" (ibid., p. 108), non identificata. Seguì la cappella del palazzo del Monte di Pietà di forma ovale, le cui decorazioni furono ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] nel lato nord del chiostro ostiense, riferibile all'ultima fase dei lavori di esso, finanziata da Giovanni d'Ardea (abate del monastero fino al 1235), sembra per esecuzione testamentaria (Claussen, 1987, p. 134). Rispetto alla prima maniera ...
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ardea
àrdea s. f. [lat. scient. Ardea, dal lat. class. ardea, nome di una specie di airone]. – Genere di uccelli dell’ordine ciconiformi, che comprende gli aironi.
ardeatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ardeatinus]. – Di Ardea, piccolo centro in provincia di Roma e anticamente fiorente città latina capitale dei Rutuli: via A., antica strada romana, che usciva da Roma a occidente della porta Appia e...