. Antichissima città del Lazio, una delle trenta che inviavano la loro rappresentanza sul Monte Albano a dividere la carne del toro sacrificato a Giove Laziale. Secondo la leggenda passò in mano dei Volsci, [...] che la città sorgesse sul Monte Giove, uno degli ultimi colli del gruppo Albano verso il mare, a contatto coi territorî di Ardea, Ariccia, Anzio e Lanuvio.
Bibl.: A. Nibby, Analisi dei Dintorni di Roma, I, Roma 1849, p. 512 segg.; G. Tomassetti, La ...
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COLONNA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Peter Partner
Figlio di Antonio, signore di Riofreddo, è ricordato per la prima volta il 1° febbr. 1429 nell'atto con cui Martino V concesse il vicariato di Calvi [...] sposato la sorella del C. e i motivi del delitto sono molto oscuri.
La Mesticanza di Paolo di Lello Petrone racconta che Ardea era stata data dai Colonna di Riofreddo a Ludovico Colonna come garanzia per la dote della sorella del C., che non aveva ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] Colonna protestò nel febbraio del 1432, tanto è vero che il C., con il fratello, il 17 di quel mese vendeva Ardea e Frascati. Il 12 settembre del medesimo anno, insieme con i fratelli, veniva assolto dal pontefice da ogni colpa imputatagli. Quando ...
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Vedi SAGUNTO dell'anno: 1965 - 1997
SAGUNTO (v. vol. VI, p. 1064)
E. Tóth
L'insediamento indigeno più antico corrisponde al toponimo Arse, della tribù iberica edetana, ed è situato sulla collina del [...] greca (Plin., Nat. hist., XVI, 216), ma anche, limitatamente a una parte della sua popolazione, una radice italica: i Rutuli provenienti da Ardea (Liv., XXI, 7,1-3) e i Daunî, arrivati dall'Apulia (Sil., 1, 288). In tal modo venivano per così dire ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] riguardata comune a tutti o a gran parte dei populi latini: tale centro religioso si trovava peraltro sotto la tutela di Ardea. Se ravviciniamo questi due elementi di fatto con la notizia che, nel 217 a. C., per espiare i prodigi allora verificatisi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] e i tentativi di espansione. In queste roccaforti (le principali fondazioni a cavallo tra 442 e 382 a.C. sono Ardea, Labici, Velletri, Circeii, Satrico, Sutri e Nepi), i cittadini, seppur collocati relativamente lontani da Roma o agli estremi confini ...
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Famoso uccello sacro egiziano, intorno al quale molto favoleggiarono gli antichi. Secondo Erodoto (II, 73) ogni 500 anni esso volava dall'Arabia sua patria in Eliopoli, recando chiusa in un uovo di mirra [...] inesatte allusioni al periodo sotiaco. Per gli scrittori cristiani la fenice è simbolo della risurrezione. L'uccello sacro, Ardea purpurea, era detto in egiziano bŏjnew, che i Greci hanno trascritto ϕοῖνιξ, influenzati forse dal colore porpora dell ...
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ardere
Freya Anceschi
Come verbo transitivo vale " assoggettare all'azione del fuoco ", quindi " consumare, distruggere col fuoco ": lo fuoco che dovea ardere lo corpo morto (Cv IV XXVI 13); inoltre [...] (VII 65); più non arse la figlia di Belo, / noiando e a Sicheo e a Creusa, / di me (IX 97); la carità che tra noi arde (XXII 32); ella entrò col foco ond'io sempr' ardo (XXVI 15); mi rifece sicuro / un disio di parlare ond'ïo ardeva (XXVI 90); la ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] a presunti rapporti etimologici del nome (con venia, venenum ecc.).
I suoi più antichi e famosi santuari laziali sorgevano presso Ardea. I due primi templi eretti in Roma furono l’uno presso il bosco sacro di Libitina (presto identificata con V.) e ...
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Stirpe italica strettamente imparentata Volsci finitimi. I tentativi di G. Colucci (Gli Equi, Firenze 1866) di dimostrarne l'origine osca riposano su un'iscrizione dubbia (Corp. Inscr. Lat., IX, pp. 683 [...] , nel 443, un Equo, Cluilio (la stessa persona del Clelio vinto da Cincinnato) avrebbe guidato i Volsci all'assedio di Ardea ma, vinto, seguì il trionfo del vincitore. Nel 431 Aulo Postumio Tuberto vince sull'Algido gli Equi guidatì da Vezio Messio ...
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ardea
àrdea s. f. [lat. scient. Ardea, dal lat. class. ardea, nome di una specie di airone]. – Genere di uccelli dell’ordine ciconiformi, che comprende gli aironi.
ardeatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ardeatinus]. – Di Ardea, piccolo centro in provincia di Roma e anticamente fiorente città latina capitale dei Rutuli: via A., antica strada romana, che usciva da Roma a occidente della porta Appia e...