Religiosa (Mas de Sablières, Ardèche, 1805 - Fourvières 1885). Fondatrice della Congregazione di Nostra Signora del Cenacolo. Beatificata nel 1951, fu canonizzata nel 1970. Festa, 26 settembre. ...
Leggi Tutto
Calvinista (Villeneuvede-Berg, Ardèche, 1695 - Losanna 1760); fu l'organizzatore delle "chiese nel deserto" (gruppi riformati che praticavano il culto in luoghi disabitati) e di una scuola teologica per [...] i riformati francesi, a Losanna, e il restauratore del calvinismo francese ...
Leggi Tutto
Prelato e storico (Lubro, Ardèche, 1827 - Rodez 1896). Prof. (1863) di diritto ecclesiastico alla Sorbona, scrisse alcuni interessanti saggi storici. Vescovo di Rodez (1871), ebbe una notevole attività [...] pastorale; ma è più noto per essersi fatto esponente di una politica di conciliazione fra Chiesa e Stato. Nel 1893 fu creato cardinale ...
Leggi Tutto
Chirurgo (Vans, Ardèche, 1830 - Lione 1900). A Lione, dopo aver diretto i servizî chirurgici dell'Hôtel-Dieu, fu chiamato (1878) alla cattedra di clinica chirurgica, dove insegnò fino alla morte. Fu autore [...] di lavori classici sulla chirurgia ossea e articolare, sulla rigenerazione delle ossa e sulla discondroplasia, della quale descrisse per primo una varietà clinica particolare, oggi detta appunto malattia ...
Leggi Tutto
Polemista (Villeneuve-de-Berg, Ardèche, 1741 - Parigi 1820); gesuita (1756), polemizzò contro gli illuministi e la Rivoluzione, soprattutto nell'Histoire du clergé pendant la Révolution française (1793; [...] trad. it., 1794-1795) e, ancora, nei Mémoires pour servir à l'histoire du jacobinisme (1797-1798; trad. it., 1799-1800); difese il Concordato contro i gallicani (Du pape et de ses droits religieux, 1803) ...
Leggi Tutto
Ingegnere (Annonay, Ardèche, 1786 - ivi 1875). Adottò per primo i cavi metallici in luogo delle catene nei ponti sospesi (ponte di Tournon sul Rodano, 1823-25). Ebbe parte importante nella costruzione [...] della prima ferrovia francese Saint-Étienne - Lione (1824-33) e adottò nelle locomotive le caldaie a tubi di fumo. Tra i suoi scritti: Des ponts en fil de fer (1824) ...
Leggi Tutto
Giurista e prelato (Annonay, Ardèche, probabilmente 1280 - Montaud 1348 o 1349). Fu consigliere di Filippo V il Lungo e cancelliere della regina Giovanna; fu vescovo di Nevers (1320), poi di Autun (1322) [...] e cardinale (1331), dopo aver difeso nell'assemblea di Vincennes (1329) la giurisdizione ecclesiastica contro Pierre de Cugnières (il Libellus Petri Bertrandi contiene i documenti della disputa) ...
Leggi Tutto
Generale (Saint-Fortunat, Ardèche, 1759 - Parigi 1842). Si segnalò come generale di brigata nell'armata dei Pirenei orientali e nell'armata d'Italia (a Montenotte, Lodi e Arcole); poi (1798-1801) fu in [...] Egitto; nel 1805, sotto l'Impero, ebbe il comando delle guardie nazionali dei dipartimenti del Nord finché dovette capitolare in mano degli Alleati, a Gorkum (20 febbr. 1814). Da Luigi XVIII fu nominato ...
Leggi Tutto
Storico (Lamastre, Ardèche, 1854 - Parigi 1942), prof. nelle univ. di Digione e Parigi; dopo aver esordito con lavori di storia medievale (Le régime féodal en Bourgogne jusqu'en 1330, 1881), si dedicò [...] alla storia contemporanea con l'Histoire politique de l'Europe contemporaine (1897). Direttore per molti anni della Revue historique, pubblicò studî di storia politica di taglio essenzialmente informativo ...
Leggi Tutto
Trappista (Colombier-le-Vieux, Ardèche, 1754 - Lione 1827). Monaco a La Trappe (Soligny), quando l'Assemblea nazionale soppresse gli ordini religiosi (1790), si trasferì a Val-Sainte (Svizzera), dove fondò [...] la sede di un ramo del suo ordine, che si diffuse rapidamente in Inghilterra, Piemonte, Spagna, Canada e Germania. Nel 1794 Pio VI eresse Val-Sainte in abbazia e nominò L. abate capo di tutte le fondazioni. ...
Leggi Tutto