SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] di una recinzione d'altare (Voronin, 1962, p. 135).Incassate nel pavimento, al di sotto della tribuna, e negli arcosoli dei muri di fondazione, si trovano le sepolture della famiglia dei principi e della corte vescovile. Qui si sono conservati i ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] a Napoli. Non erano noti sinora nei cimiteri sotterranei se non rari e piccoli esempi di questa arte, quali a Roma un arcosolio nelle c. di Domitilla e uno in quelle di S. Ermete. A Napoli sono state rinvenute splendide decorazioni a mosaico del V ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] . Spesso anche le vasche battesimali avevano teguri non diversi da quelli degli altari come quello di Dura Europos simile ad un arcosolio, e, più tardi, negli esempî conservati di Cividale e di Cittanova d'Istria; quello di Henshir Deheb in Africa ha ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] fra l'altro la rappresentazione monocroma di una città), e mosaici decorarono l'interno, ed intanto una edicola pagana contenente arcosoli con pitture (Adamo ed Eva, episodi della storia di Giona) che rivelano la presenza, già nel III sec., di adepti ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] e di stanze, e centinaia di tombe individuali. La forma comune di sepoltura è una grotta scavata nella roccia, con arcosolî intagliati nelle pareti. Vi sono stati trovati molti residui di bare di legno, ma solo pochi sarcofagi di pietra o ossuari ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] del Liber pontificalis non si ricavano altri particolari su quest'uso romano; per quanto poi riguarda la chiusura degli arcosoli Duchesne pensa piuttosto a una misura precauzionale per impedire usi profani delle tombe dei martiri o anche solo la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] , di corredarli di oggetti cari ai defunti. Sepolcri più monumentali furono le cosiddette "tombe a mensa" e gli arcosoli. Le prime, caratteristiche a Roma delle regioni più antiche, consistono in una fossa chiusa mediante una lastra orizzontale ...
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FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte della Montagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] quest'ultima fu trasformata in ipogeo paleocristiano con l'apertura di varî loculi polisomi, nicchie ed arcosolî, che hanno alterato irrimediabilmente l'originaria fisionomia della grotta.
Al periodo romano imperiale sono probabilmente da ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] caso la presenza di strutture aggiunte arricchisce e completa i risultati dell'escavazione, come a Milo, in Grecia, dove arcosoli familiari, intonacati e decorati ad affresco, dotati di nicchie per le lampade, presentano una chiusura con transenne su ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (v. vol. V, p. 870)
R. M. Bonacasa Carra
Gli scavi archeologici nell'area del centro storico cittadino hanno reso di attualità il problema della topografia [...] principale O-E dal quale traggono origine tre corridoi secondari orientati N-S. Nelle pareti si aprono numerosi arcosoli polisomi e cubicoli trapezoidali e rettangolari. Al sistema del Transpapireto appartengono anche alcune gallerie che si estendono ...
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arcosolio
arcosòlio s. m. [comp. del lat. arcus «arco» e solium «arca sepolcrale»]. – Tipo di sepoltura, in uso spec. nelle catacombe, consistente in un’arca sepolcrale incassata in una parete e sormontata da una nicchia, per lo più a semicerchio...
tomba
tómba s. f. [lat. tardo tŭmba, che è dal gr. τύμβος «tumulo, sepolcro»]. – 1. a. Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più...