Olimpiodoro
Generale e politico ateniese (fine 4°-inizi 3° sec. a.C.). Pare avesse favorito (295-294) il ritorno in Atene di Demetrio Poliorcete, sicché fu arconte nei due anni successivi; in seguito, [...] tuttavia, capeggiò (287) la rivolta antimacedone e (fino al 280) fu con Democare alla testa del partito democratico antimacedone ...
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Uomo politico ateniese (n. 540 a. C. circa - m. prima del 462), figlio di Lisimaco. Contribuì alla cacciata dei tiranni (510) e partecipò alla battaglia di Maratona (490). Fu arconte nel 489-88 e poco [...] dopo, come capo del partito conservatore, si oppose a che Atene destinasse alla costruzione di navi da guerra il ricavato delle nuove miniere del Laurio e fu perciò ostracizzato. Amnistiato in occasione ...
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Uomo politico ateniese di parte democratica (n. circa 450 a. C.), tra i capi della democrazia tornata al potere nel 403. È noto soprattutto per essere stato (399) il principale ispiratore del processo [...] contro Socrate del quale in gioventù era stato discepolo. Arconte nel 384. ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] politici. Fu più volte a Roma, dove ebbe amici illustri tra cui Gaio Minucio Fundano e Aruleno Rustico. Fu arconte in Cheronea, poi sacerdote del tempio di Delfi (dal 95 alla morte). A P. sono stati attribuiti circa 250 titoli e se alcune opere ...
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Nobile dell'antica Atene che tentò d'impadronirsi dell'acropoli e farsi tiranno. Assediato, riuscì a fuggire mentre i complici si arresero per fame e, strappati dall'altare di Atena, presso il quale si [...] erano rifugiati, furono massacrati per ordine di Megacle, allora arconte. Il tentativo di C. è da alcuni collocato prima della legislazione di Dracone (621 a. C.), da altri alla metà del 6º sec. a. C. ...
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Generale e uomo politico ateniese (fine sec. 4º - inizî sec. 3º a. C.). Difese Elatea dagli assalti di Cassandro (301 circa), poi (298-97) si oppose al governo di un Caria e poi di un Lacare, quando questi [...] aspirò alla tirannide. Pare avesse favorito (295-94) il ritorno in Atene di Demetrio Poliorcete, sicché fu arconte nei due anni successivi; tuttavia dovette distaccarsi ben presto da Demetrio, poiché capeggiò (287) la rivolta antimacedonica, e (sino ...
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Uomo politico e oratore ateniese (sec. 4º a. C.), amico di Demostene; fu tra i dieci oratori di cui Alessandro Magno richiese l'estradizione (335) perché a lui avversi; implicato come Demostene nel processo [...] da un suo omonimo pressoché contemporaneo, del demo di Κυδαντίδαι, anch'esso uomo politico e oratore, e da un terzo P., arconte ateniese in un anno non precisabile (attorno al 246-45), la cui datazione ha importanza non solo per la cronologia attica ...
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Clistene
Legislatore ateniese (n. 565 a.C. ca.), della famiglia degli Alcmeonidi. Vinta l’opposizione di Isagora che, spalleggiato dal re spartano Cleomene I, intendeva stabilire un ordinamento oligarchico, [...] venne divisa in 10 tribù territoriali – ripartite a loro volta in tre distretti (trittie) –, ognuna delle quali poteva eleggere un arconte e uno stratego. Il numero dei membri del consiglio cittadino (bulè) fu fissato in 500, 50 per ogni tribù, di ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] diede mano libera contro l'ultimo generale focese, Faleco, che fu costretto alla resa. F., che era stato riconosciuto arconte perpetuo dai Tessali e aveva ottenuto due voti nell'anfizionia delfica, era in tal modo saldamente accampato nel cuore della ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] C.A. Lonati e P. Magni (Idraspe, 16 nov. 1697), La caduta de decemviri (Icilio, 15 dic. 1697) e Il prigionierofortunato (Arconte, 14 dic. 1698) di A. Scarlatti, IlMuzio Scevola di ignoto (Ismeno, 1698), Tito Manlio (Decio, 1698) di C.F. Pollarolo, e ...
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arconte
arcónte s. m. [dal lat. archon -ontis, gr. ἄρχων -οντος «capo», propr. part. pres. di ἄρχω «essere a capo»]. – 1. Supremo magistrato in molte località dell’antica Grecia e particolarm. in Atene; in età storica, si avevano in Atene:...