DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] " finte architetture, nel sottarco dodici Profeti con sottostanti figure dei Santi titolari Sebastiano e Fabiano, nell'arconetrionfale l'Annunciazione e sulle pareti tutte le Storie della passione di Cristo entro riquadri, con previsto particolare ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] straordinario valore "ritrattistico" dei volti, trovano un precedente soltanto nella scultura dell'emiliano Guido Mazzoni; sull'arconetrionfale della chiesa di S. Maria dei servi un bassorilievo in terracotta rappresentante la Pietà; a Pienza, nel ...
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MELLO da Gubbio
Cristina Ranucci
MELLO da Gubbio. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Gubbio. Il nome «Mellus» è molto frequente nelle fonti coeve, ma non compare mai [...] , all’interno di finte cornici trilobate sono raffigurati dei profeti che svolgono un cartiglio. La zona dell’arconetrionfale accoglie una scena di non immediata interpretazione. Anche se lacunosa, la superficie pittorica si presenta nel complesso ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] da chiarire se il F. sia responsabile anche della raffinatissima ornamentazione plastica, eseguita intorno al 1689, dell'arconetrionfale inquadrato da colonne libere e del retrostante vano dell'altare del Rosario nell'omonima chiesa di Finale Emilia ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nella stessa Berlino i reduci dalle trincee erano passati sotto archi trionfali; i vincitori di Vittorio Veneto, invece, erano stati mandati a finezza di cesellati lineamenti, fanno del monumentale arcone, come dei sacerdotali angeli della crociera, ...
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POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] egli stesso intorno a un discorso cui assisté giovanetto tra Filopemene e Arcone (187-6) induce a ritenere il 203 come terminus post quem , e se ne prepara la chiusa con la spedizione trionfale di Scipione, viene opportuna a riposare il lettore, dopo ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] tronchi d'albero; e nel mezzo si apre il grande arco trionfale, simile agli esempî dei Cosmati a Civitacastellana, o del Brunelleschi 1510 si è giunti già a costruire in getto i quattro arconi, e il Pellegrini e il Sangallo ne eseguiscono le forme; ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 'iscrizione la Madonna in trono tra santi affrescata sul lunettone dell'arcone tra la quinta campata della navata centrale e l'abside dell'abbazia grazie agli stemmi sulla facciata e sull'arco trionfale, e datato all'ultimo quarto del secolo. ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] Sei e Settecento, era messa in discussione dalla trionfale concorrenza dei porti franchi. Ma la severa condanna del porto franco di Ancona: Alberto Caracciolo, Le port-franc de Arcône, Paris 1965, e Id., Il dibattito sui «porti franchi» nel ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] evidenza.
Da questo dipinto alle mura scortecciate e all’arcone nell’interno di un rudere archeologico vuoto, dentro cui romano Giuseppe Micocci, abitante in villa Stuart, via Trionfale 68, a Montemario. Fortunatamente, il quadro esiste ancora ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...