Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] e ionizzazione vengono sperimentalmente studiati in particolari g. ipersoniche, tutte intermittenti, tra cui i tipi più diffusi sono la g. ad arcoelettrico, la g. a plasma, il tubo d’urto, la g. ad urto, la g. a cannone.
G. idrodinamiche
La g ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] (ordine di 10–2 N) si misurano con la bilancia di torsione d. Per Mach superiore a 6 il gas è prima riscaldato con arcoelettrico e per evitare condensazione sul modello. Per il campo Kn≫1 si usano gallerie a fascio molecolare in cui si ha un fascio ...
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L’operazione, la tecnica e il procedimento di somministrare a un corpo o a un ambiente la quantità di calore necessaria per elevarne la temperatura fino a un dato valore.
Generalità
I sistemi di r. impiegati [...] per effetto Joule (r. per resistenza), per induzione elettromagnetica (r. per induzione), oppure per la formazione di un arco (r. per arcoelettrico); per le modalità di tali processi di r. ➔ forno. Altri tipi di r. sono: r. dielettrico, basato sul ...
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Matematica
In algebra, particolare tipo di endomorfismo di un insieme A dotato di una qualsiasi struttura algebrica. Si tratta precisamente di un endomorfismo π (diverso dall’endomorfismo identico) idempotente [...] uno specchio parabolico (sistema catottrico o riflettore), più raramente nel fuoco di una lente. Poiché la sorgente luminosa (arcoelettrico, lampada a incandescenza ecc.) ha dimensioni molto piccole ma finite, dal p. non esce un fascio parallelo, ma ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] , frese ecc.), sia sistemi del tutto diversi, noti anche come processi di t. non convenzionali. Essi sono: ossitaglio; t. con arcoelettrico; t. con raggio laser; t. con raggio elettronico o con raggio al plasma; t. con getto d’acqua; t. con getto ...
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Aggregati (clusters) costituiti da un elevato numero (sempre pari) di atomi di carbonio (da 40 a 190 ca.) e caratterizzati da un’elevata stabilità. Sono stati chiamati f. per l’analogia della loro struttura [...] la preparazione dei f. si basano sulla combustione di idrocarburi in presenza di argo e sulla realizzazione di un arcoelettrico tra elettrodi di grafite, sempre sotto un’atmosfera di gas inerte. Sono stati anche sviluppati metodi cromatografici per ...
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Strumento ottico consistente in un mezzo trasparente fissato a un sostegno, detto montatura, che lo mantiene in posizione opportuna dinanzi agli occhi. Può servire a compensare i difetti di rifrazione [...] luminose troppo intense (per es., la viva luce del sole) o intrinsecamente nocive (per es., quelle ultraviolette dell’arcoelettrico) si usano o. con lastrine di vetro o, sempre più spesso, di plastica, assorbenti e incolori (dette impropriamente ...
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Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] a parità di metodo, in dipendenza dei numerosi parametri sperimentali in gioco. Per es., mediante la semplice scarica all’arcoelettrico si ottengono generalmente MWNT, uniti tra loro a formare fasci, organizzati a loro volta in fibre e in fili, fino ...
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Filo d’argento o di lega di piombo che serve, nelle valvole di sicurezza degli impianti elettrici (dette appunto a f. o anch’esse fusibili), a interrompere il circuito quando l’energia in esso dissipata [...] f. è calcolato in modo che fonda sotto un carico pari a 1,5 volte il valore di lavoro normale. Successivamente alla fusione si può adescare un arcoelettrico; il valore più elevato di corrente che il f. è in grado di interrompere senza che permanga l ...
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Fisico norvegese (Oslo 1867 - Tokyo 1917). È noto per i suoi studî sul magnetismo terrestre e sulle aurore polari nelle regioni artiche (spedizioni del 1899-1900 e 1902-03). Il suo nome è anche legato [...] , che egli ideò insieme a S. Eyde (processo B. - Eyde). Esso consisteva nel far passare in appositi forni (forni B.) aria attraverso un arcoelettrico ridotto a forma di disco da un potente campo magnetico (perpendicolare agli elettrodi generanti l ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
scarica
scàrica s. f. [der. di scaricare]. – 1. Lo scaricare, lo scaricarsi simultaneo di più armi da fuoco portatili (se di artiglierie, è detta più propriam. salva (v. salva1): s. di fucileria; gli attaccanti furono decimati dalla prima...