DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] sua vigile attenzione per i libri e gli autori. Sul Meridianodi Roma (1937-38), facendo parte del comitato direttivo ( (Luoghi comuni), M. Butor (Una lettera di Baudelaire), D'Arco S. Avalle ("Gliorecchini" di Montale), E. Montale (Auto da fé), ...
Leggi Tutto
FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] Quadrivio (Roma), 6 ott. 1935; A. Corpora, P. F. scultore, in Meridianodi Roma, 11febbr. 1940; A.Trombadori, Nota a P. F., in La Ruota specchio, a cura di L. Carile, Roma 1983; F. (catal.), a cura di D. Durbè-M. Fagiolo dell'Arco-V. Rivosecchi, Roma ...
Leggi Tutto
BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] G. Chiapparini, Il monumento-ossario al fante sul Monte S. Michele, in Il Meridiano, 20 maggio 1922; R. Calzini, La sedicesima Biennale di Venezia, in Emporium, LXVIII (1928), p.150; Nuove statue di E. B., ibid., LXXI (1930), pp.119 s.; I.Cremona, Il ...
Leggi Tutto
ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] 1-925), il Cristo risorto nell'Arco della Vittoria a Bolzano (1928) e il gruppo di Africo e Mensola (Roma, Galleria naz Gelli, Ricordo di L. A., in Il Meridianodi Roma, 23 maggio 1943; Scultura italiana contemporanea... Prefazione di P. Bargellini, ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] forma i Cantos, il poema epico scritto durante l'arco della vita, uscito a sezioni a partire dal 1917 con Meridianodi Roma (gli articoli sono raccolti in Idee fondamentali, a cura di C. Ricciardi, 1991), e tenne alla radio italiana una serie di ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] a tutta la parete. La storia è ora dominata da un grande albero che asseconda l’arco della cappella. È l’albero che segna il meridiano che percorre tutto il muro. Come nel San Girolamo di Berlino (cat. 3), altri alberi formano un bosco e – sembra ...
Leggi Tutto
EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] Maghetti la cui soluzione racchiuderebbe in sé "il vero modo di fare la tanta da tutti bramata Pietra Filosofale". Detti quesiti hidographicos para conocer la longitud en el arco equinocial desde el meridiano, por facilitar los vaxelles en la ...
Leggi Tutto
miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....