L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] sceglierle in maniera adeguata. Il criterio adottato da Boscovich nel tentativo di elaborare le misure dell'arcodimeridiano fu di carattere geometrico. Questo metodo fu ripetutamente applicato da Laplace per lo stesso scopo nel secondo volume del ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] insegnamento nel Collegio Romano per lavorare alla misura di un arcodimeridiano tra Roma e Rimini.
In questi anni F. l'accettazione della dedica dei volumi IV e V da parte di Maria Teresa e Giuseppe II. Astraendo da altri interventi avutisi nella ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] dai Cassini gli fece nascere il desiderio di far qualcosa del genere per l'Italia: di misurare cioè tutto l'arcodimeridiano dall'uno all'altro mare "onde risulta poi la cognizione di tutto il sito d'Italia, anzi di tutto il giro del Globo terrestre ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] …, 2010).
Dal 1750 al 1752 Boscovich era stato impegnato in una «expeditione» (p. 19) per la misurazione dell’arcodimeridiano tra Rimini e Roma. È probabile pertanto che, conosciuto in quell’occasione il giovane folignate con la passione per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento si assiste a uno spostamento della produzione di carte geografiche e nautiche [...] Cassini che, trasferitosi a Parigi, è nominato membro dell’Accademia delle Scienze di Parigi e direttore dell’Osservatorio. Cassini misura l’arcodimeridiano passante per Parigi, lavora alla determinazione della forma e grandezza della Terra e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le nuove scoperte e l’applicazione di nuovi metodi scientifici mettono in crisi [...] spedizione geografica organizzata dal califfo al-Ma’mun nel deserto del Sinjar. La misura della lunghezza dell’arcodimeridiano corrispondente a un grado, condotta dalla spedizione, aveva portato a concludere che la circonferenza terrestre fosse ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] punto vincolato a muoversi su una superficie ha due g. di libertà, un solido rigido libero è un sistema a sei g. di libertà, ecc. ◆ [GFS] G. dimeridiano: la lunghezza di un arcodimeridiano terrestre ampio 1°, variabile, a causa della non sfericità ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] fine del 18° sec., J.-B.-J. Delambre, P.-F.-A. Méchain e J.-C. Borda intrapresero una nuova misurazione dell’arcodimeridiano francese, su cui fu basata la costruzione del metro campione. Tuttavia già nel 1799 P.-S. de Laplace dimostrò, nel Traité ...
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Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni. Nell’antichità romana, equivaleva a 1000 passi, cioè a circa 1480 m. In seguito, ha assunto valori diversi a seconda dei luoghi, fino a quando [...] ,34 m, adottato oltre che in Gran Bretagna anche negli Stati Uniti; il m. marino (o nautico), definito come la lunghezza di un arcodimeridiano pari a un minuto sessagesimale (1′); tale lunghezza varia però da circa 1843 m a circa 1862 m, a seconda ...
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Ufficiale e scienziato (Dax, Landes, 1733 - Parigi 1799). Ufficiale del genio, portò contributi alle ricerche sulla resistenza dei fluidi, alla balistica esterna, all'idraulica, al calcolo delle variazioni; [...] della posizione delle Canarie e la misurazione, con P.-F.-A. Méchain e J.-B.-J. Delambre, di un arcodimeridiano allo scopo di fissare la lunghezza del metro), le assolse ideando spesso nuovi metodi e perfezionando vecchi strumenti. Nel 1798 fu ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....