Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] , e che viene avvertita dal paziente come dolore sordo, subcontinuo, a sede retrosternale e con frequenti irradiazioni alle spalle, al collo e al braccio sinistro. È sintomo di sofferenza o lesione delle pareti dell’arcodell’a. (aneurisma, aortite). ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] sintomi più frequenti sono quelli a carico dell’aorta toracica e delle a. coronarie (insufficienza coronarica), del con localizzazione alle a. di grosso calibro, in particolare l’arco aortico e le sue diramazioni. Nella fase infiammatoria acuta l’ ...
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Scienza che si occupa dello studio del cuore, in condizioni normali o patologiche.
Diagnostica
Evoluzione dei mezzi diagnostici. - L’esame clinico delle condizioni cardiocircolatorie si limitava in passato [...] della funzione meccanica e della perfusione (studio della circolazione delle coronarie) del muscolo cardiaco, delle malattie dell’aorta registrare l’ECG per tutto l’arco di una giornata, la tecnica dell’elettrocardiografia dinamica si è andata via ...
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Lo spazio mediano della cavità toracica, compreso tra i due polmoni (v. fig.).
Anatomia
Il m. è delimitato in avanti dal piastrone sternocostale, dal muscolo triangolare dello sterno e dalla fascia endotoracica, [...] e i bronchi; nel m. posteriore sono contenuti: l’arco aortico e l’aorta discendente, l’esofago, i nervi vaghi. Tra i vari organi del timo, aneurismi dell’aorta e dei grossi vasi. I sintomi cambiano a seconda delle specifiche strutture coinvolte. ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] ricevente; si passa poi all'anastomosi dell'arteria polmonare e dell'aorta. Ristabilita la perfusione coronarica, il cuore sono apparse soddisfacenti anche se i pazienti sono deceduti nell'arco di quattro mesi. All'autopsia le isole di Langerhans si ...
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Patologia. - Lotta sociale. - L'interesse sociale delle affezioni cardiovascolari attrae sempre di più l'attenzione degli enti preposti alla sanità pubblica: in alcune nazioni esse sono considerate il [...] di molti dei rami arteriosi diramantisi dall'arco aortico; una peculiare sindrome costituita dall' risultato è più completo e una recidiva impossibile.
La stenosi istmica dell'aorta, il cui intervento era stato affrontato per la prima volta da ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] o addirittura alla rottura di tali strutture (aneurisma dissecante dell'aorta, ictus emorragico).
A livello cardiaco, inoltre, l'i concentrazioni plasmatiche di farmaco costanti nell'intero arcodella giornata, con efficacia mantenuta per tutte le ...
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Dilatazione, più o meno circoscritta, del calibro di un’arteria, dovuta all’alterazione anatomica della sua parete e alla sollecitazione della pressione arteriosa. Secondo la forma gli a. si distinguono [...] arterovenosa. Sede più frequente di a. è l’aorta e in particolare la sua porzione ascendente e l’arco. L’arteriosclerosi rappresenta il fattore etio-patogenetico più importante. La prognosi dell’a. è assai delicata, potendosi verificare la rottura ...
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Chirurgia cardiaca e vascolare
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Fino agli inizi del secolo scorso il cuore era considerato inviolabile da un punto di vista chirurgico. In effetti, con l’eccezione di interventi [...] e insufficiente in seguito alla dilatazione della radice e/o dell’aorta ascendente (fig. 10).
L’aneurisma dell’arco aortico e dell’aorta toracica discendente
La chirurgia dell’arco aortico e dell’aorta discendente rappresenta ancora oggi uno dei ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] una determinata collettività e in un arco di tempo relativamente breve. L'analisi matematica della distribuzione di tutti i tassi di la struttura della morbilità. L'embolia polmonare, le affezioni renali, l'aneurisma dissecante dell'aorta e la ...
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aorta
aòrta s. f. [dal gr. ἀορτή, der. di ἀείρω «sollevare»]. – Il più grosso vaso sanguifero arterioso dell’organismo, da cui hanno origine altri rami arteriosi collaterali e terminali. Nell’uomo l’aorta inizia dal ventricolo sinistro del...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...