Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] in piedi il vecchio sistema economico. Anzi A. continuò la prassi dei predecessori e nella ricerca di nuovi , pp. 107-26; L'Ariccia del Bernini, a cura di M. Fagiolo Dell'Arco-F. Petrucci, Roma 1998, passim (con amplia bibl.); A. Angelini, Bernini e i ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] esercitare l'avvocatura; accanto alla pratica degli affari continuò a tener vivi gli studi: mostrò interesse anche per capitoli del Saggio, la "democratizzazione" sorreggeva l'arco delle vittorie francesi che, dilatandosi sull'Europa, minacciavano ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] consolida sin dal primo apparire del concetto per poi riproporsi di continuo lungo tutto il secolo seguente; così come si ripropone lo quella degli anni cinquanta, che è forse l'unica nell'arco più che centenario della sua storia in cui la mafia abbia ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , se ai conservatori dava garanzia di stabilità e di continuità senza avventure del nuovo regime, metteva in allarme gli cui potevano trovarsi d'accordo anche altri partiti dell'arco costituzionale, ma che segnava un superamento della visione ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] resto molto comune nella società romana del primo Duecento (nell'arco di un ventennio, nel solo fondo archivistico da cui trae proclamata in numerose lettere a sovrani e nobili, di continuare la politica del predecessore.
Fra le tante questioni aperte ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] politica del Ducato, portarono lo Sforza a ricomporre, nell'arco di un triennio, la compagine territoriale del passato dominio dei Castiglioni, il quale - sia pure in misura ridotta - continuò a pretendere i diritti di signoraggio, blandendo G. con il ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] le vicende di ognuno dei numerosi componenti degli Altavilla nell'ampio arco di tempo in cui, da Gugliemo Braccio di Ferro a in fondo di sangue reale in grado di garantire la continuità della dinastia e della famiglia Altavilla.
La sua prematura ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] ; gli scambi azionari non ne sarebbero turbati. La vita continuerebbe all'incirca come sempre. È vero però che Pyongyang dispone politica della Repubblica democratica di Corea è legata nello stesso arco di tempo alla figura di Kim Il Sung. Dopo le ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] Ma era evidente che l’azione di Cofferati andava valutata sull’arco dei cinque anni, e giudicata possibilmente con il voto dei atto di autolesionismo da parte di una classe dirigente che continua ad avere una professionalità, ma forse non ha più una ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , s'intralciavano e si danneggiavano. E F. - nel suo continuo appellarsi a Madrid, a Roma, a Venezia, a Parigi, a la storia di Ferrara..., V, Ferrara 1848, pp. 65, 452; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova, IV, Mantova 1872, p. 157; D. ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...