JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] dal pubblico e dalla critica con grande interesse: nell'arco di un decennio lo J. divenne uno dei violoncellisti più dovette diradare la direzione delle grandi orchestre sinfoniche), continuò a collaborare con importanti istituzioni: l'Orchestra da ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] Sociale, 25 ott. 1843), Lucca, Firenze (Giovanna d'Arco di G. Verdi, teatro della Pergola, primavera 1845) e trovatore (8 febbr. 1863), dopodiché si ritirò dalle scene, ma continuò a frequentare e a dare concerti nel salotto della contessa Maffei ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] i viaggi all'estero, non smorzò quella del concertista, che continuò a prodursi non solamente a Padova, ma anche in molte città ottave: 38 studi tecnici, s. d.; Tecnica dell'arco - arpeggi. Con 300 colpi d'arco, s. d.; Dieci studi tecnici, s. d.; ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] supporre quattro sue sonate manoscritte per violoncello e basso continuo, e la ricca parte di "violoncello obbligato" quasi completamente passaggi accordali e anche la tecnica dell'arco non risulta particolarmente avanzata. La sonata in la maggiore ...
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DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] dic. 1883 ed egli tenne la cattedra fino al 1923; dal '23 al '25 continuò la sua attività, occupando la cattedra per incarico; per incarico insegnò musica per strumenti ad arco dal 1914 al 1923. Il suo lavoro di insegnante, che finì per diventare la ...
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DREI, Francesco Luigi
Rodolfo Baroncini
Nacque a Siena il 1° sett. 1738 da Pietro di Giov. Francesco e da Matilde di Feliciano Filippi; questi dati, desunti dal Registro battezzati dell'Archivio di [...] necessari articoli musicali: violini, archetti, corde, "setole d'arco" e "copiature di suonate".
Nel 1797 fu costretto, probabilmente ancora per tutto il corso del biennio 1799-1800 continuò ad assistere i suoi allievi, provvedendo alle loro ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] al diritto, a Pisa studiò armonia con G. Menichetti; continuò lo studio della composizione a Firenze con G. Tacchinardi, Sonata in re bemolle per pianoforte; la Suire intime per strumenti ad arco (1905); la Suite Louis XIV per archi (1916). Le più ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] sonate in Suonate… di G. Ravenscroft (per due violini e basso continuo, Amsterdam 1710 circa).
Dal 1714 al 1724 prese parte ai concerti eccellevano gli italiani, e la nuova impugnatura dell'arco, detta appunto all'italiana, che permetteva un ...
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DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] nel saggio Della autenticità e pregio di taluni strumenti ad arco appartenenti al R. Istituto musicale di Firenze, Firenze 1889 musica di Napoli. Trasferitosi con la famiglia a Firenze, continuò la pratica del violoncello con I. Sbolci, e ...
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MANZOLO, Domenico
Roberto Cascio
Nacque intorno alla fine del secolo XVI; il suo cognome compare nelle varianti di De Mangiolis, Mangioli, Mangiolo nei documenti della basilica di S. Petronio e del [...] 41 composizioni (tutte, salvo due, a una voce e basso continuo), è dedicata a Giovan Pellegrino Palmieri, canonico in S. Petronio 'assunzione di nuovi elementi, privilegiando gli strumenti ad arco a svantaggio di quelli a fiato, drasticamente ridotti ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...