ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Z. il Pòtnios di tipo assiro che solleva un leoncello ad arco al di sopra del capo tra quattro timpani percossi da Cureti alati? In mancanza di qualsiasi tradizione figurata continuata e convincente sarà forse da assegnare alla divinità massima del ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] al tempo della sua piena formazione, che coincide o continua ad avere il suo fulcro nello studio della poesia.
Abbiamo d’una concretezza spirituale effettiva, e condotta interamente in un suo arco, del Tommaseo.
Ad essa si rifanno nelle loro parti o ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] convogliarsi in Odi e Inni. Quest'ultima raccolta abbraccia un arco di tempo molto esteso (il Pascoli, a differenza di Dante epoche, e a cielo aperto: ma con tutto ciò la luna continua a restare invisibile, e l'aria che circola fra quelle pareti non ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] villa di famiglia. Gli studi letterari del G. continuarono probabilmente a Milano con Demetrio Calcondila e Giano Parrasio a narrare la storia dei suoi tempi redigendo ciascun libro nell'arco di uno o due anni dall'accadimento dei fatti. Nel 1546 ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] 'ordine degli scrittori, prima e dopo l'unità, per un ampio arco dell'Ottocento: e ne derivano molti caratteri della loro produzione, non di esse assai più importante e profondo: un processo che continua tuttora, e di cui solo le memorie del tempo, ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] vista politico, la famiglia del G. presentava un ampio arco di posizioni diverse: il padre era un liberale di anche a una non ancora compiuta maturazione politica, sulla quale continuavano a prevalere interessi letterari e culturali in genere. Ma nel ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] primo tomo, dove preferimmo risolvere nel discorso continuato dell'Introduzione generale i problemi critici concernenti molti Italia: e il Giusti avventa anche a lei gli strali dell'arco satirico, e le origini gl'incrementi le arti abiette ne svela ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] , che la presenza di M. sia attestata con continuità a Messina, ove conseguentemente è lecito immaginare si esplicasse i produttori e concretizzatosi nei prodotti lirici lungo tutto l'arco esistenziale della Scuola: in prima linea tra le auctoritates ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] e la prima delle quattro raccolte di racconti allestite nell’arco di otto anni (Il tragico quotidiano, Firenze 1906; Il progressiva paralisi; grazie alla nipote Anna Paszkowski, tuttavia, continuò a leggere e lavorare. Il progetto di una nuova ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] cui il G. lavorava, i Comentarii, erano stati progettati anche come ideale continuazione dell'opera dello zio. Quando uscirono i primi sedici libri della Storia di storia universale: si prendeva "un determinato arco di tempo" e si inseriva "sotto la ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...