GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] i balli: "caccia a tutto pasto; un giocare di ganasce continuo; una conversazioncina la sera, di quattro o sei possidentucoli, facendo forse da indicare nell'ostinazione con cui, lungo tutto l'arco della sua carriera poetica, tentò i modi, in verità ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] suo favore; anzi fu consigliato dal ministro V. Fossombroni a continuare la sua carriera nell'armata del Murat. È significativo che in austriache. La sua iniziativa non fu benvista dal D'Arco Ferrari che mise in dubbio l'importanza dell'azione, ...
Leggi Tutto
FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] furono i viaggi valtellinesi del F. sviluppati almeno su un arco ventennale, connotati da risvolti sia privati (il pittore si riammogliò XVI secolo; Sacchi, 1989, p. 208). IlF. continuò a ficevere commissioni pure per chiese della provincia, per le ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] fitte note che egli dedica al tema sono intessute di continui rinvii e rimandi tra storia e cronaca, secondo un il 29 sett. 1788,dopo la sua morte; le lettere coprono l'arco temporale 1780-1788.
Le epistole del F., inviate a diversi corrispondenti (I ...
Leggi Tutto
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] Vaet (8 gennaio 1567), il conte Prospero d’Arco, per incarico dell’imperatore Massimiliano II, prese e infine gli Offertori (due libri, 1593) per la messa. In parallelo continuava la serie dei libri di messe polifoniche da quattro a sei voci (IV, ...
Leggi Tutto
CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] l’inizio di una brillante carriera a Cinecittà, ma Chiari continuò sempre a privilegiare le stagioni in teatro e scelse i film i suoi rarissimi personaggi 'negativi'), rimase l’unico nell’arco di quattro decenni.
Chiari era una star e un talento ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Giovanni Battista e S. Antonio Abate - cuiil paesaggio di fondo continuo nelle tre tavole dà un'inedita unità spaziale - oltre alle , terminata appunto nell'anno 1489), all'altezza dell'arco trionfale. Nella nicchia absidale, scintillante di mosaico d ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di altri personaggi dalle principali corti italiane); C. D'Arco, Notizie di I. Estense, moglie a Francesco Gonzaga con -62; C. Brown, La grotta di I. d'E.: un simbolo di continuità dinastica per i duchi di Mantova, Mantova 1985; W. Prizer, I. and ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] . 1483, ad occupare la sede di cardinale vescovo di Sabina, continuando ad accumulare commende; dopo aver ceduto il 20 sett. 1484 l il grande Diomede. L'artista fiorentino, con il grande arco marmoreo che incornicia la cappella e gli affreschi, che al ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] e la mancata ristrutturazione di Montedison peggiorarono nell’arco di pochi anni la posizione di quello che era 11 luglio 1979. Tuttavia, le pressioni e le minacce a Cuccia continuarono costringendolo a incontri con Sindona a New York e con i suoi ...
Leggi Tutto
corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...