MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] Costanza.
Anche nel corso di quegli anni il M. continuò a prestare denari ai Visconti: dal testamento risulta infatti creditore 1961, p. 112; B. Waldstein-Wartenberg, Storia dei conti d'Arco nel Medioevo, Roma 1979, p. 309; E. Cordani, La famiglia ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] di E.A. Mario (1929).
Altre canzoni che portò al successo nell'arco della sua carriera furono: Ninnolo (Rulli), Alcova (Rulli - B. quello che aveva acquistato negli anni di successo per continuare a vivere. Nel 1948, dopo dieci anni di silenzio ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] veniva coltivata in particolar modo la musica per strumenti ad arco. Non molto si conosce sulrattività giovanile, ma si presume al quale spettò il merito di aver mantenuto viva la continuità della tradizione musicale della corte del Württemberg.
Il B. ...
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DE CAPITANI D'ARZAGO, Alberto
Ada Gabucci
Nacque a Paderùo Dugnano (Milano) il 13 ag. 1909 dal marchese Giuseppe e da Maria Dozzio. Fin da ragazzo mostrò una netta propensione per gli studi classici [...] in Milano"). Mentre seguiva gli studi di giurisprudenza, il D. continuò ad occuparsi di archeologia e compì alcuni viaggi in Grecia e un lavoro su La zona di Porta Romana dal Seveso all'arco (Milano 1942), nel quale illustrò anche un tratto di una ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] Dosso e qualche mese più tardi, il 3 giugno, con i signori di Arco, nel Trentino. Sempre in tale veste, nel luglio 1407 il C. è che, anche dopo il ritorno in patria, il C. continuò ad occuparsi attivamente della sicurezza di quei luoghi, nei quali il ...
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LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] una prima serie di incarichi personali che il L. comunque continuò a condividere con il maestro, dando adito, talvolta, a opere maddalonesi a recare la firma dell'artista), la Madonna dell'Arco e la Madonna del Carmine con s. Caterina. In questi ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] rimasta a Mantova a dispetto delle promesse del duca, potesse continuare ad esercitare su di lui la stessa influenza di una
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Fondo D'Arco, n. 216: C. D'Arco, Delle famiglie mantovane, III, p. 113; S. Davari, ...
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BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] comitato, il B. e il Fogagnolo rappresentavano soprattutto la continuità dell'azienda; gli altri commissari erano i portavoce di accentrata, rimasta identica e fedele a se stessa sull'arco di un ventennio, nonostante il progressivo crescere delle ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] ; l'illuminazione, che per il Pia era dovuta a due lampade ad arco di 1.000 e 900 candele, questa volta fu della potenza totale di al quale illustrò sinteticamente il lavoro compiuto.
L'E. continuò a dedicarsi per tutta la vita alla fotografia, a ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] guida della madre, iniziò lo studio della musica che poi continuò a Firenze seguendo i corsi tenuti da F. Giorgetti e si conservano ancora le pubblicazioni: Del Colorito dei quartetto ad arco (memoria letta il10 giugno 1883 all'Accademia del R. ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...