BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] passione che risale al periodo della fanciullezza), egli compose, nell'arco di due anni, Barnabo delle montagne. Il testo, per la per il premio Bagutta.
Il B., preso l'abbrivo, continuò di buona lena. Pubblicò racconti su Omnibus e sulla Lettura e ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] insistenze del fratello, che tornato negli Stati Uniti aveva continuato a spronarlo. A Napoli, poco prima di imbarcarsi sul inserita nella suola, che fungeva da supporto e rinforzo all’arco del piede. Le ottime prospettive di Salvatore – alle ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Francia Carlo VII in base alla prammatica sanzione, ma che egli continuò a mantenere fino al 1447, anche se non prese mai re, e per avviare il processo di riabilitazione di Giovanna d'Arco. Oltre a questi incarichi ufficiali, l'E., molto legato a ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] stucchi che accanto ai dipinti rappresentarono. lungo tutto l'arco della sua vita un fondamentale campo di ricerca e chiudere la scuola di pittura e il C. aprì un proprio studio continuando (fino al 1912) ad esporre a Ca' Pesaro, dove nel 1910 ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] le prime prove del C. e innervarono, poi, tutto l'arco della sua produzione letteraria.
Le Poesie, edite a Treviso nel , fondata sul sentimento, stilisticamente rispettosa della norma, continuo a rispondere alle aspettative del lettore medio, ciò che ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] cominciata". Dal 1560 in poi i documenti mostrano l'A. in continuo movimento fra Genova, Milano e Perugia. Circa il 1560 diede, 'A. (1570: è nel Tesoro della basilica), e un arco trionfale per l'ingresso del cardinal Michele Bonelli a Perugia (1571 ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] di Joe e le coeve ricerche artistiche del fratello. La continua variazione, l’oggetto in divenire, che è una delle ripensato a favore di ambienti unici da trasformare, nell’arco della giornata, in relazione alle esigenze abitative. Sono ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] circa il modo di affrontare l'arte e un continuo stimolo alla sperimentazione della propria capacità creativa, suggeriti, spazio entro l'incavo di un sobrio e classico arco bramantesco. Contigui a questa furono rinvenuti frammenti di affresco ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] , possono essere datate a un momento preciso, ma vanno scalate lungo tutto l'arco della vita del pittore, cioè tra il '30 e il '60. Questo fatto, oltre a dare la traccia della continuità di tale filone nell'opera del C., permette anche di valutare il ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] lo nominò professore di retorica; la sua attività di docente continuò fino al giugno 1466. Tra le ragioni del suo tra il 1462 e il 1465 e mantenne il legame con lui nell'arco di tutta la vita, attraverso scambi epistolari e invii di codici. ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...