LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] S. Caterina (ibid., pp. 253 s.). Morto Gaudenzio, l'impresa fu continuata dal L. e da Della Cerva, che peraltro percepì un compenso più petto che affolleranno le opere degli anni Sessanta. In questo arco di tempo si colloca, secondo Quazza (p. 244), ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] le tre cantatrici Laura Peperara, Anna Guarini e Livia d'Arco, il basso napoletano Giulio Cesare Brancaccio e, soprattutto, la , S.B.196/4 (solo parti del violino II e basso continuo); Il secondo libro de' ricercari a quattro voci, 1578 (manoscritto ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] pro vivis ac defunctis 1. 2. 3. 4. & 5. vocibus cum basso continuo, ibid. 1628; un madrigale parodiato in mottetto a cinque voci e b. c. in (dal Discorso,1629) da V. Imbriani, Pomigliano d'Arco 1875-76, e la Lettera nell'idioma natio da [F ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] contro, il parere dello stesso editore, che tuttavia continuò a sostenerlo e a credere nelle sue possibilità creative. serietà professionale con quello stesso impegno che aveva manifestato nell'arco della sua carriera di compositore e che sotto vari ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] compositivo già predisposto dall'Averlino. Seguirono anni di viaggi continui, a Firenze prima, quindi a Rimini, Todi, l'A. è a Cremona ove dà inizio alla costruzione di un arco trionfale rimasto poi incompiuto e di cui oggi non si conserva traccia. ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] furono assai importanti per lui, in quanto in quell'arco di tempo poté precisare i suoi interessi di ricerca e cura di L. Belloni, Torino 1967. La polemica Malpighi - Sbaraglia continuò anche dopo la morte del M. con una nuova replica di Sbaraglia ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] nella classe di Lino Liviabella al Conservatorio di Bologna: continuava a sentirsi estraneo all’accademismo imperante, ma «tutto a 4 piste (1961); Black and White per 37 strumenti ad arco (1964); Divertimento II per archi (1965); Black and White n.2 ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] il 1727 e il 1729, contrassegnato da continui spostamenti dovuti verosimilmente a un'intensa attività concertistica le quali l'ottava emerge per la conduzione brillante delle parti d'arco concertanti e per modernità di stile e carattere. Le sonate per ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] il Malfatti, l'Occioni e l'Inama), eredi e continuatori d'una cultura asburgico-mitteleuropea, in senso, appunto, programma di profezia politica che il C. analizza nell'arco storico-cronologico dalla quarta ecloga virgiliana alla pubblicistica e ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] e pubblicò solo nel 1596. Successivamente, avendo deciso di continuare l'impegno intrapreso, pubblico nel 1600 altri cinque libri degli sembra siano rimaste poche decine di lettere, scritte in un arco di tempo che va dal 1575 al 1604, e indirizzate ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...