GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] di Geremia, che probabilmente morì poco più tardi. Il G. continuò a mantenere illegalmente l'isola e, di conseguenza, venne bandito della sottomissione alle disposizioni della madrepatria, ma nell'arco di alcuni anni intervennero elementi nuovi che lo ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] v'è pure un ragguaglio sul cupo "miracolo" di S. Maria dell'Arco, chiesetta presso Noia, ove a una donna imprecante contro l'immagine della del regno persone di questa sorte che molestavano di continuo..., per la qual causa anco egli sapeva haver ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] ecclesiastiche; ora egli imparò dalla G. - che continuò a tenersi al corrente sull'attività di artisti, Schivenoglia, Cronaca di Mantova dal 1445 al 1484, a cura di C. D'Arco, in Raccolta di cronisti e documenti storici lombardi inediti, a cura di G. ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] si conserva nel Civico Museo bibliografico musicale di Bologna).
Nell'arco dal 1613 al 1623 il G. fece rappresentare a accademia adottò il motto Voce dulcedine captant, nella continuità della visione monteverdiana. Tra i suoi componenti, oltre ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] S. Petronio, riannodando con i fabbricieri relazioni che fruttarono nell'arco dell'intero decennio.
Nel 1470, un pagamento di 68 lire su un fondale uniformemente dorato, in uno spazio reso continuo da una sorta di pedana balaustrata, i ss. Paolo ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] Caterina De Falco, di una ricca famiglia di Pomigliano d'Arco, che gli portò in dote anche la "casa palazziata" di suo La Voce del popolo, un foglio bisettimanale che continuò le pubblicazioni fino alla chiusura del Parlamento, divenendo espressione ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] venne ospitato nel vicino convento cappuccino di Torricchio e che nell'arco di poco meno di un anno, lavorando con una rapidità pittura devozionale.
Dopo il rientro in Sicilia, F. continuò a dipingere e a restaurare quadri (si trattava piuttosto ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] del G. si svolse al servizio del Gonzaga di cui continuò a godere per tutta la vita la stima e la s.; anno 1532, nn. 215, 304, 609, 1063, 1558, 1577; Ibid., C. D'Arco, Delle famiglie mantovane, IV, pp. 291, 293; M. Equicola, Nec spe nec metu. Dialogus ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] senza laurearsi. Inseritosi nell'attività imprenditoriale di famiglia, continuò però a coltivare gli studi letterari, cui si e qualificante di tutta la sua produzione.
Il L., nell'arco di un trentennio, scrisse anche parecchi racconti, a partire da ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] e quadratura" che collocano la chiesa "in quel filone continuo e vitale, strettamente legato alla scenografia in senso tecnico percorso: si partiva con l'arco di S. Lazzaro di ordine dorico, seguito da un altro arco di ordine ionico, sistemato all' ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...