GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] Dionigi Atanagi. Da allora, per un lungo arco di tempo, si registrano solo sporadiche apparizioni VI, 2, ibid. 1853, p. 803; G. Soranzo, Bibliografia veneziana in aggiunta e continuazione al "Saggio" di E.A. Cicogna, Venezia 1885, p. 417; F. Flamini, ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] palazzo, per farne un cenotafio alla memoria di Francesco, continuando una tradizione invalsa a Venezia fin dalla metà del XV 1700).
Dopo il 1694 diede il disegno anche per l'arco trionfale eretto in ricordo del Morosini come portale della sala ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] nessuno sembrava più in grado di arrestare, registrando il continuo acuirsi della tensione fino a rasentare una nuova guerra, degli incidenti che quasi quotidianamente esplodevano lungo l'intero arco del confine, dall'Istria al Friuli al Cadore, ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] . 1, una raccolta di 12 sonate per violino e basso continuo che incontrò notevole successo e venne ristampata più volte negli anni trascorrere del tempo introdusse nuovi ornamenti, colpi d'arco e nuove soluzioni armoniche in numerosi passaggi. Se ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] cui ebbe i figli Carlo Federico e Pia); in questo periodo continuò a tenere regolarmente le lezioni all'università, e riuscì a da una serie di scritti sparsi, e collocati nell'arco di un trentennio, apparentemente minori ma dall'autore considerati ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] militare di Savoia.
Negli anni Sessanta il D. continuò a prestare servizio nell'esercito italiano in qualità di ufficiale gli pseudonimi di F. Scapoli, Frou Frou e Conte d'Arco numerosi articoli: di politica, in particolar modo relativi a problemi ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] servizio della Vaticana sembra ampliare e completare l'arco cronologico della docenza del Majorano.
Da una greci della Vaticana, che li portò a numerare di nuovo, con una numerazione continua, i 512 volumi (Vat. lat., 13236, cc. 25-104v). Nello ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] e accademico. La sua produzione scientifica, sviluppatasi nell'arco di un quarantennio, fu molto varia e spaziò nei punto di vista fisiopatologico, era il trapianto sulla lesione di continuo di lembi peritoneali tolti da un altro animale.
Non trascurò ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] ebbe una lunga vita operosa (la sua opera spazia in un arco di circa cinquanta anni), quanto perché, se condivise parecchi degli errori cultura e il suo spirito aperto, lo portarono di continuo, e prontamente, ad accettare quanto di iniportante e ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] considerare la filosofia del diritto nel suo continuo divenire, senza alcun dogmatismo, cosa non ad un'opinione di I. D. su Beraci e Savincazii, menzionati nell'arco di Susa, Torino 1884; M. Zucchi-L. Borello, Blasonario biellese, Torino ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...