CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] .
Durante il suo episcopato intervenne nel processo di Giovanna d'Arco, inviando ai giudici una lettera in cui l'accusava di del collegio Castiglione fondato da quest'ultimo a Pavia. Continuò a partecipare al concilio e al momento dello scisma seguì ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] dei palchi e come coronamento un abbozzo di capitello che permette di collegarle dolcemente con la fascia continua che inquadra l'arco ribassato di ogni singolo palco. Il sistema segue il gusto neoclassico allora in voga (Tedesco, 1992, p. 91 ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] 1969; tuttavia, nei numerosi anni successivi al pensionamento, continuò a tenere seminari all'Università.
Tradizionalmente, la posizione filosofica Spirito e G. Calogero. Di fatto l'intero arco della produzione del G., soprattutto a partire dal 1929 ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] al classicismo e al neoclassicismo, aperta verso un arco di competenze professionali molteplici. La definizione di "architetto rigorista: essi mostrano, da parte del loro autore, una continua ricerca di temi e di motivi forse ridondanti e confusi, ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] una dedica al pontefice Clemente VIII. Nel frattempo il G. continuò la sistemazione del secondo volume, che nel 1598 risultava ormai pronto un rilievo quantitativo nuovo, in quanto abbracciava un arco temporale che va dalla fondazione della città al ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] innumerevoli istituzioni repubblicane. Pagnini disegnava così un ampio arco temporale dal 1252 – data di coniazione del condotta a termine da Gianni (1788). La sua attività continuò intensa anche dopo la soppressione dell’Ufficio delle decime, quando ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] fu l’anno di inaugurazione della cappella, ma Pogliaghi continuò a lavorarvi con vari aggiustamenti fino al 1942. All’ altri interventi all’interno della basilica, eseguiti nello stesso arco temporale.
Pogliaghi ebbe abitazione e studio a palazzo ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] non terminarono però con la riconquistata libertà. Nell’arco della seconda metà degli anni Cinquanta furono numerose le del Vangelo di Giovanni, «In principio erat Verbum…» e continua con la narrazione della passione di Cristo; nel dipinto, ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] , formalmente proposta come sviluppo sul tipo architettonico-plastico dell'arco di trionfo, eretto su una base posata a sua causa di una incipiente cecità provocata dalle lunghe e continue presenze in fonderia, fece definitivamente ritorno in Italia. ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] e minuziose descrizioni di ruderi e materiali, in un discorso continuo che esclude il catalogo tradizionale; vi si apprezzano la in mille rivoli, hanno trovato modo di esplicarsi per un arco di tempo che va dal neolitico al bizantino, con coperture ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...