PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] che stipendiava un’orchestra «bellissima», con «molti e buoni strumenti d’arco e di fiato» (così il 30 maggio 1738 il viceré; Holmes città, dove non avrebbe più fatto ritorno, benché continuasse a ricevere vita natural durante metà dello stipendio. Da ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] , p. 98).
Lo stile di Marcantonio, dal modellato più continuo e con una più efficace resa spaziale, ottenuta grazie all'integrarsi 'oreficeria, sia nella decorazione parietale.
In questo stesso arco di tempo G. produsse altre stampe con soggetti molto ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] 75, cfr. Schmidt). Il 12 novembre raggiunse il pontefice a Susa; da qui continuò insieme con lui il viaggio fino a Lione, dove la Curia arrivò il 2 stesso Gregorio IX; ne segue un arco cronologico di elaborazione non immediatamente successivo alla ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] possibilità di recarsi ad Arco, ove nel gennaio 1630 il G. si unì in matrimonio con Elisabeth (Isabella) d'Arco, che morì due anni condotta" (Fiedler, 1866, p. 225).
Il G. continuò comunque a prestare i suoi servigi all'imperatore; quando nel ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] dell'intransigentismo cattolico, mantenuta ben ferma nell'arco di un trentennio. Egli, in realtà presso l'orfanotrofio Ancajani-Mancurti. Compatibilmente con il suo stato di salute, continuò a partecipare ai lavori del Senato.
Il G. morì ad Assisi il ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Pace, scene della Campagna di Tunisia di Carlo V sull'arco di S. Marco (dipinte in occasione dell'entrata dell'imperatore Library; Londra, Victoria and Albert Museum, ecc.), ma continuò a lavorare come ritrattista (Uomo con una lettera, già collez ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] più alto.
Non poche testimonianze, distribuite lungo l'intero arco del suo magistero, rivelano gli sforzi attuati dal L. attività del L. allo Studio si svolse in modo regolare e continuo. Fece eccezione l'anno accademico 1479-80, iniziato con ritardo ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] ad Aristotele, le altre fonti a cui il D. fa continuo riferimento nella sua opera sono Ermete Trismegisto, di cui tuttavia lo le notizie a mo' di testamento e che effettivamente nell'arco di 50 anni dalla sua morte si verificarono tutte meno due ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...]
Sempre idiomatico e fantasioso nella scrittura per strumenti ad arco, Pietro Paolo si rivela non meno scaltrito nella composizione sua stessa paga; passò a primo violino nel 1709 e continuò a prestarvi servizio fino alla morte. Nel 1734 il maestro ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] , ma uscì amareggiato dall'udienza giacché, anche per i continui interventi del padre, il senatore romano principe Tommaso, non decisione di sostituire nel comando delle truppe toscane il gen. D'Arco Ferrari con il De Laugier cfr. G. U. Oxilia). Alle ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...