GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] , p. 98).
Lo stile di Marcantonio, dal modellato più continuo e con una più efficace resa spaziale, ottenuta grazie all'integrarsi 'oreficeria, sia nella decorazione parietale.
In questo stesso arco di tempo G. produsse altre stampe con soggetti molto ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Pace, scene della Campagna di Tunisia di Carlo V sull'arco di S. Marco (dipinte in occasione dell'entrata dell'imperatore Library; Londra, Victoria and Albert Museum, ecc.), ma continuò a lavorare come ritrattista (Uomo con una lettera, già collez ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] quale, secondo il Ridolfi (1648, II, p. 245), Pietro continuò la sua produzione padovana, dipingendo per S. Benedetto una Messa e ), a Zara, giungendo fino alla Valtellina.
Visto l'arco relativamente breve della sua esistenza e l'enorme quantità di ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Giovanni in Laterano e per la fontana di Trevi. Continuò a lavorare come architetto del Monte di pietà (1729- p. 549; III, ibid. 1974, p. 431; M. e M. Fagiolo dell'Arco, Bernini..., Roma 1967, scheda 162; L. Salerno, Piazza di Spagna, Napoli 1967, pp ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] al febbr. 1555, si applica al compimento del coro. In tale arco di tempo, nel maggio 1554, è inviato a Milano per la cui l'artista si applicò, anche se non risulta essere continuo, fu tuttavia molteplice ed impegnativo. Le notazioni dei pagamenti a ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] tornò a Roma nel luglio del 1667.
Al rientro continuò a prestare la sua opera di sovraintendente nei cantieri storia dell'arte, I (1976), 1-2, p. 173; M. Fagiolo dell'Arco-S. Carandini, L'effimero barocco. Strutture della festa nella Roma del '600, I ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] fece disegni.
Al castello reale di Praga continuò la costruzione degli edifici nuovi voluti da 70, 75, 77 s., 81, 482, 484; La pieve e la collegiata di S. Maria Assunta di Arco, Trento 1991, pp. 45, 49, 51, 56 ss., 65-74, 91 s.; P. Marsilli, in I ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] dei maestri di Brera, p. 269).
Ultimati gli studi, continuò il suo apprendistato sotto la guida del fratello (che in quegli quale vennero a coesistere intento celebrativo e testimonianza storica.
Nell'arco di quegli anni l'I. realizzò La presa di ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] dei palchi e come coronamento un abbozzo di capitello che permette di collegarle dolcemente con la fascia continua che inquadra l'arco ribassato di ogni singolo palco. Il sistema segue il gusto neoclassico allora in voga (Tedesco, 1992, p. 91 ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] al classicismo e al neoclassicismo, aperta verso un arco di competenze professionali molteplici. La definizione di "architetto rigorista: essi mostrano, da parte del loro autore, una continua ricerca di temi e di motivi forse ridondanti e confusi, ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...