LELLI, Giovan Battista
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Milano il 21 giugno 1827 da Antonio e da Carolina Bianchi (Milano, Arch. stor. diocesano, Parrocchia di S. Vittore al Corpo, Registri di morte, anno [...] ignota), probabile variante di quella dipinta nel 1863.
Nell'arco dei dieci anni successivi il pittore, stimolato al rinnovamento via S. Primo, 6 (Noris - Rea), il L. continuò a esporre con regolarità a Milano, proponendosi inoltre alle rassegne ...
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Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] , ma la fortificazione di numerosi punti strategici (soprattutto l'arco situato a E, dedicato a Settimio Severo) e la costruzione sulla frontiera dei beylik di Tunisi e di Costantina esso continuò a funzionare come base militare e a servire come tappa ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] Praga, Lipsia. Qui rifiutò di recarsi in Polonia e continuo con la compagnia il viaggio ad Hannover...". Queste notizie sono intendere che le colonnette, che le dividono e portano l'arco pinto sovra esse, possano essere colonnette di foglie d'alloro". ...
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OLITE
S. Alcolea Gil
Centro della Spagna settentrionale, in Navarra, situato tra i fiumi Arga e Aragón.Sito monumentale tra i più importanti della regione, documentato già in epoca romana, O. divenne [...] si apre un grande rosone - inscritto in un arco a sesto acuto e formato da dodici trilobi radiali , retti da coppie di colonne lisce su di un alto basamento continuo.Dell'arredo liturgico si conservano una scultura lignea della Vergine del Campanal ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] là di molti stucchi, e di pitture lavorando continuamente il sig. Canti delle sue solite, e famose delle pitture ... di Mantova, Mantova 1818, pp. 52 s.; C. D'Arco, Registri artistici necrologici di Mantova, Bologna 1842, pp. 7 s.; N. Ivanoff ...
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FESTA, Gaetano (Tano)
Susanna Misiano
Nacque il 2 nov. 1938 a Roma da Vincenzo e Anita Vezzani. Diplomatosi all'istituto d'arte con la qualifica di maestro d'arte di fotografia, nel 1957 si stabilì per [...] Ottanta il F. si chiuse in un volontario isolamento, pur continuando a tenere personali e a partecipare a mostre quali la Biennale .), Venezia 1993, pp. 687-691, 693-725; M. Fagiolo Dell'Arco, Fratelli: F. Lo Savio e TanoF. ..., ibid., pp. 621- ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] rosa e plasticamente articolata dalla presenza di un fregio continuo con foglie di acanto e da un architrave a girali E. Marani - G. Praticò, I, Mantova 1954, p. 450; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, p. 92; S. Davari, ...
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Vedi MERIDA dell'anno: 1961 - 1995
MÉRIDA (Emerita Augusta)
A. García y Bellido
Centro dell'Estremadura il cui nome attuale è la trasformazione di quello antico.
La città venne fondata nel 25 a. C. da [...] resti assai importanti e il suolo ha fornito e continua costantemente a fornire materiale di scultura, di architettura ritte, e altri monumenti architettonici importanti, come il cosiddetto Arco di Traiano. Per quando riguarda la scultura, sono ...
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LASHKARĨ BĀZĀR
F. Noci
Nome con cui è frequentemente designato nella letteratura archeologica e storico-artistica un centro dell'Afghanistan meridionale, posto alla confluenza dei fiumi Helmand e Arghandāb, [...] la decadenza e l'abbandono; solo la cittadella di Bust continuò a essere utilizzata fino alla prima metà del 18° secolo.Quest della dominazione ghuride, è stata ipoteticamente identificata come arco di testa dell'īvān di una grande moschea ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] il motivo di studi ampi e approfonditi, lungo l'arco di tutta la sua vita.
Firmatario del Manifesto crociano nel leggi fasciste sulla stampa, la pubblicazione del giornale repubblicano, continuò la sua attività di critico militante sulle riviste di ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...