BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] 1815.
Il merito precipuo del B. va certamente ricercato nel continuo e disinvolto aggiornamento della vecchia "linea Antonibon" che fu, è stato possibile individuare un "periodo Baccin" che comprende l'arco di tempo che va fra il 1770 e il 1802 circa. ...
Leggi Tutto
MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] Nicea.
Malgrado la sua rapida decadenza politica, M. continuò ad essere centro religioso importantissimo (Strab., Geogr., xiv e capitelli di ordine corinzio; sulla chiave di vòlta dell'arco è scolpita a rilievo una doppia ascia (labrys) simbolo di ...
Leggi Tutto
BAGÜÉS
H. Toubert
Villaggio della Spagna nordorientale, nella prov. di Saragozza, situato a km. 40 ca. da Jaca, prima capitale del regno d'Aragona. Il sito, oggi pressoché in abbandono, deve la sua [...] (dall'Annunciazione alla Cattura di Cristo; il racconto della Passione e della Risurrezione continuava sul muro destro dell'abside e dell'arco trionfale). Il programma iconografico traduce quindi in immagini la concordanza fra i due Testamenti ...
Leggi Tutto
BOZZA, Bartolomeo, detto Bartolomeo del musaico, Bertoletto
Elena Bassi
Figlio di "Francesco del musaico", è conosciuto per vari musaici eseguiti nella chiesa di S. Marco a Venezia. Numerosi documenti [...] (p. 303). Nel 1591 ricevette ancora un compenso per i musaici dell'arco del Paradiso (pp. 65 nota 1, 296 s.) per i quali aveva venti ducati (p. 305). In seguito, assunto come garzone, continuò a lavorare per la chiesa in opere di secondo piano, ...
Leggi Tutto
BANGOR
K. Watson
Cittadina del Galles, nella contea del Caernarvonshire, posta sullo stretto di Menai, sede vescovile e, dal secolo scorso, universitaria.B. sorge sul luogo del monastero di B. Fawr [...] 768, un secolo dopo il sinodo di Whitby (664); B. continuò tuttavia fino al sec. 13° a mantenere la sua identità cinque lobi decorata a rosette; gli spazi ai lati dell'arco sono decorati da rilievi a disegni fitomorfi nello stile tradizionale locale ...
Leggi Tutto
EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] alunnato presso il Maccari, durato fino al 1786, continuò in collaborazione con Giovanni Canella (Romin, 1975, p pp. 63 s., 66-69; L. Franzoni, Il primo progetto di conservazione dell'Arco di Gavi e nuovo contributo al suo restauro, ibid., s. 6, XIX ( ...
Leggi Tutto
BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] dal maestro la Gloria di s. Domenico e, sopra l'arco frontale del coro, il Santo che riceve il rosariodalla Madonna precisamente il Fuoco, tessuto dal Bronconi; ciò non gli impedì di continuare la sua attività di frescante se è vero che nel 1735, per ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] rimase centrale e costante, se non esclusiva, per tutto l'arco della sua carriera.
Ottenuto nel 1877 il diploma di professore di prima moglie, Teresa Astarita, sposò Letizia Leopizzi e continuò a dedicarsi all'insegnamento nella scuola di disegno ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Cristoforo
Silvia D'Argenio
Pittore attivo a Siena nel corso dei secolo XV, era figlio di un maestro Cristoforo, anch'egli pittore, identificato dallo Zani (1823) con Cristoforino di Francesco [...] c. 1835). La collaborazione con Agostino di Marsilio continuò ancora nell'anno successivo; infatti nel 1442 dipinse insieme il quale il pittore prestò la sua opera ancora per un ampio arco di tempo, come attestano le ricevute di alcuni pagamenti a lui ...
Leggi Tutto
CANOSA DI PUGLIA (Κανύσιον, Canusium)
O. Elia
Città àpula sita all'estremo limite della Daunia, al confine con la Peucezia, sulla riva destra dell'Ofanto, a circa 20 km dalla foce. Le corrisponde oggi, [...] sembrò aver perduto la sua originaria grandezza. Tuttavia C. continuò a fiorire economicamente fino alla tarda età imperiale.
Nel primo un acquedotto, un fornice di porta o un arco sulla via Traiana. Un importantissimo monumento della Canusium ...
Leggi Tutto
corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...