Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...]
Sono usate per velocità fino a circa 150 m/s, a circuito continuo aperto o chiuso a semplice (fig. 1) o doppio ritorno. L , tutte intermittenti, tra cui i tipi più diffusi sono la g. ad arco elettrico, la g. a plasma, il tubo d’urto, la g. ad ...
Leggi Tutto
Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] altro. Di conseguenza, mentre nelle regioni umide i f. nell’arco dell’anno presentano una portata minima e una massima, conservando quindi scalzamento della base dei versanti e al loro continuo allargamento e arretramento, con formazione di solchi ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] la città.
Dei numerosi monumenti longobardi restano la porta Roteprandi, l’arco di Arechi, S. Pietro a Corte (l’antica cappella di hanno registrato, diversamente dal capoluogo, un incremento continuo, anche se in progressivo indebolimento nel corso ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] l'opera di R. Bonelli, per la particolare e continua attenzione ai temi medievali e per l'impegno metodologico rivolto (1958) cui si uniscono quelli su G. L. Bernini (Fagiolo Dell'Arco 1967, Lavin 1980) e, segnatamente per l'a., i contributi d'insieme ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] realtà-a., i mezzi e le tecniche espressive sono continuamente sperimentate, con sconfinamenti al di fuori dei limiti e strumenti sempre più articolati si confrontano oggi su un arco di problemi vasto e complesso che va dal riconoscimento dell' ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] ), toccando nel 1918 il minimo di 11,5‰. Oscillazioni varie, ma non continue, né parallele a quelle delle nascite, ha subito l'indice di nuzialità, neoclassico è rappresentato da Luigi Cagnola, autore dell'Arco della Pace, e da Luigi Canonica, di cui ...
Leggi Tutto
Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] . Al tempo stesso, il fatto che l'architettura debba continuare a essere funzionale - ciò che garantisce la sua stessa vita celebre restauro di R. Stern e di L. Valadier dell'Arco di Tito sarebbe oggi del tutto improponibile: nessuno potrebbe pensare ...
Leggi Tutto
URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] città che fuori delle città. Le città di grandi dimensioni continueranno ad avere un ruolo preminente nel processo: le città superiori al che dovrebbero per lo meno riferirsi a un arco di tempo decennale, possano rivelarsi appropriate e confermate ...
Leggi Tutto
VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] di ellisse di elasticità a cominciare da quella dei conci in cui l'arco si può pensare suddiviso e che ammettono, del resto, la considerazione della continuità lungo i meridiani in una eventuale approssimazione successiva.
Per le dighe ad archi ...
Leggi Tutto
VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] da epidemie; solo dal 1816 in poi l'incremento si avvia a divenire quasi continuo: 1708: 12.761; 1736: 12.375; 1782: 12.739; 1816: forza. La scala esterna con ripiano su un voltone, il grande arco sul quale s'innalza la loggia, e questa - ch'era ...
Leggi Tutto
corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...