FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] studiolo, ove uno scoiattolo spicca sullo sfondo di un arco inquadrato da un ordine a "canocchiale" simile al portale in cui assicurò le descritte presenze a Napoli, F. continuò la sua attività soprattutto nel campo dell'architettura militare, e ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] nei corredi funebri romano-provinciali più ricchi (Martin Kilcher, 1987).Continuo durante il periodo tardoantico, specie a N delle Alpi e nella , fino quasi alla metà del 13° secolo.In tale arco di anni sono ancora le fonti a dare occasionali notizie ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] pilastri con vestibolo che presenta, al di là dell'arco trionfale, un transetto continuo sopraelevato, a cui sono annessi a N e a due scalinate a N e un'ulteriore loggia a S. L'arco ricorre con notevole frequenza in tutto l'edificio: in gruppi di tre ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] fu visitato da Vasari, ma i lavori di riadattamento continuarono fino al 1544, data rinvenuta nel 1800 sotto gli delle pitture del Regio-Ducale Palazzo del Tè…, Mantova 1783; C. D'Arco, Istoria della vita e delle opere di G. Pippi R., Mantova 1838; ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] molti secoli prima.È nell'Italia nordorientale che vengono indicati alcuni segni di continuità, dopo la rarefazione del 7° secolo. Si tratta di pochi casi, disseminati in un lungo arco di tempo: da un lato i sectilia con la bicromia bianco-nero di ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] lungo la Claudia-Valeria fino al mare e proseguire lungo la Traiana o continuare per la Claudia nuova verso l'Alto Lazio, l'Umbria, la Toscana, espressa da elementi di codice - come l'uso dell'arco a ferro di cavallo e la predilezione esclusiva per ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] gruppo di edifici, sia chiese monastiche sia cattedrali, edificati nell'arco di tempo fra il 1062 e la fine del secolo.
Si dell'Italia meridionale e della Sicilia dopo l'avvento dei Normanni: continuità e mutamenti, ivi, pp. 197-219.
Ruggero il Gran ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] conservando soprattutto funzioni ecclesiastiche, mentre lo Château continuò a espandersi. Cité, Château ed Entre-deux città.La ricca produzione delle manifatture limosine interessò cronologicamente un arco di tempo compreso tra la metà del sec. 12° e ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] degli edifici. Le aperture potevano infatti essere contemporaneamente ad arco a tutto sesto, così come ogivale o segmentato. A Gand.Nei secc. 14° e 15° l'attività dei lapicidi continuò a rivestire un ruolo di notevole importanza. Di alcuni di essi ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] realtà geopolitica corrispondente a tale toponimo sia mutata di continuo con il trascorrere del tempo.Alle origini della IV il Bravo, Enrico II, Enrico III) e delle loro mogli (del Arco, 1954; Pérez Higuera, 1985; El Panteón Real, 1988, p. 23). La ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...