Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] direttamente questa come modello, da imitare o variare in un arco di possibilità più o meno vasto. E la componente di ieri che ci servono per quelle di oggi e, data la continuità dell'esperienza umana, per quelle future. Ma se ciò vale in generale ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] (230-170 a. C.) e tardo ellenismo (170-30 a. C.). Per la continuità formale dell'arte g. nell'èra romana, che inizia a partire dal 100 a. occhi mediante piccoli fori e della linea naso-arco sopraciliare mediante una sottile linea incisa (v. idolo ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] I, come recita l'iscrizione in caratteri arabi sull'arco d'accesso all'aula centrale, a celebrazione stessa del suo 1; Ward-Perkins, 1984, p. 167) testimoniano la continuità del Palatino come simbolo del potere imperiale e la sopravvivenza almeno ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] Giovanna di Boulogne con il re di Francia Giovanni il Buono. In questo arco di tempo, i rapporti fra i duchi di B. e il regno 'ultimo, Oddone III (1192-1218), compresa l'inutilità di continuare a scontrarsi con il re di Francia, ne divenne uno dei ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] per es. a Sōhāg e a Dandarā. Sovente anche l'arco absidale era fiancheggiato da colonne, come nella basilica nord di Abū che combatte contro Golia). Questo tipo di narrazione a fregio continuo è confrontabile con le pitture del Dayr Abū Ḥennes (sec ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] anch'essa da stemmi ed è provvista di un sedile continuo di pietra, che corre lungo l'intero parapetto; sul e larghe: sul lato destro un'ala prosegue sorretta da un arco rampante e scavalca la strada sottostante, congiungendosi con l'edificio posto ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] partire almeno dal sec. 7° come porta pulchra (od. arco di Augusto). Né durante l'epoca romana né durante l'Alto drappo sopra il gruppo sacro (Worcester, MA, Art Mus.).A P. continua a svilupparsi per tutto il sec. 14° un filone di pittura monumentale ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] è assai più antica e che non presenta una decisa soluzione di continuità con l'epoca romana. Ci fu, naturalmente, un restringersi dello così come il fregio che corre sull'intradosso dell'arco della lunetta, sono stati conservati e staccati. Questa ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] secoli l'area occupata della città mutò gradualmente, ma continuamente, il suo aspetto oro-idrografico. Il più significativo parte visibile e mostra un'alta qualità stilistica; ai lati dell'arco è scolpito l'albero di Iesse (Noppen, 1957). Si è ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] suburbana di S. Vincenzo a Cortona, datati da un'iscrizione sull'arco al tempo di Carlo Magno (Cortona, Mus. dell'Accademia Etrusca), di chiesa a tre absidi terminali affiancate e largo transetto continuo, come a S. Veriano e a Badicroce presso ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...