L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] evidenti influenze nelle realizzazioni architettoniche riferibili a questo arco di tempo, raggiunse il suo momento di 1985 nel sito di F. hanno evidenziato testimonianze di una continuità insediativa dall’epoca romana fino ai nostri giorni: in ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. vii, p. 1247)
S. Rinaldi Tufi
Iader era il centro più importante della Dalmazia del N, del territorio cioè abitato in epoca preromana dai Liburni; [...] iscritti nella tribù Sergia. Anche in età imperiale Iader continuò ad essere un centro economicamente ragguardevole, ben collegato, , 2922): vi si accedeva dalla riva mediante un arco, cui apparteneva l'iscrizione citata; sono stati rinvenuti ampî ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] nell'anno 1837, fu nominato direttore Pietro Bianchi, il B. continuò a risiedere sul sito degli scavi con la qualifica di architetto "locale città e in particolare le celebri rovine classiche lungo l'arco del golfo. Una pianta di Pompei (incisa da N. ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] difensivi lungo le nuove aree di frontiera, quali in Italia quelli dell'arco alpino, ereditati fra i secc. 5° e 6° dai Goti, murarie poste a difesa dei centri cittadini emergenti e in continua espansione (v. Città).Dal sec. 12° gli sviluppi delle ...
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DE CAPITANI D'ARZAGO, Alberto
Ada Gabucci
Nacque a Paderùo Dugnano (Milano) il 13 ag. 1909 dal marchese Giuseppe e da Maria Dozzio. Fin da ragazzo mostrò una netta propensione per gli studi classici [...] in Milano"). Mentre seguiva gli studi di giurisprudenza, il D. continuò ad occuparsi di archeologia e compì alcuni viaggi in Grecia e un lavoro su La zona di Porta Romana dal Seveso all'arco (Milano 1942), nel quale illustrò anche un tratto di una ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] contenuto filologico, mentre nei lavori di carattere archeologico continuò ad occuparsi di Teseo e Piritoo nonché della pittura nelle Röm. Mitt. uno studio su i rilievi tondi dell'Arco di Costantino, che egli riteneva traianei; nel 1892 commentò nella ...
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VINDONISSA (Vindonissa)
J. Briegleb
Accampamento legionario romano e vicus alla confluenza dei fiumi Aare e Reuss (oggi Windisch presso Brugg, Cantone di Aargau, Svizzera). Questa località, a quanto [...] nell'anno 79 d. C. ad opera dei suoi abitanti, di un arco in onore di Marte, Apollo e Minerva. Anche il grande impianto di mercato venne definitivamente abbandonato nel 401 d. C., ma continuò ad esistere come abitato civile ed è testimoniato per ...
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MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] Nicea.
Malgrado la sua rapida decadenza politica, M. continuò ad essere centro religioso importantissimo (Strab., Geogr., xiv e capitelli di ordine corinzio; sulla chiave di vòlta dell'arco è scolpita a rilievo una doppia ascia (labrys) simbolo di ...
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CANOSA DI PUGLIA (Κανύσιον, Canusium)
O. Elia
Città àpula sita all'estremo limite della Daunia, al confine con la Peucezia, sulla riva destra dell'Ofanto, a circa 20 km dalla foce. Le corrisponde oggi, [...] sembrò aver perduto la sua originaria grandezza. Tuttavia C. continuò a fiorire economicamente fino alla tarda età imperiale.
Nel primo un acquedotto, un fornice di porta o un arco sulla via Traiana. Un importantissimo monumento della Canusium ...
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Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] , ma la fortificazione di numerosi punti strategici (soprattutto l'arco situato a E, dedicato a Settimio Severo) e la costruzione sulla frontiera dei beylik di Tunisi e di Costantina esso continuò a funzionare come base militare e a servire come tappa ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...