FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] , p. 71). In Vestfalia il tipo cilindrico e troncoconico continuò a essere adottato per tutta l'età romanica e gotica, (dip. Pas-de-Calais) e di Chéreng (dip. Nord). L'arco cronologico di attività di tali botteghe si estese a lungo nel tempo e ...
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L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] utile per diversi motivi. Da una parte ha permesso un continuo collegamento con i grandi temi trattati nei due primi volumi; più antiche, con oscillazioni che vanno da circa un secolo per l’arco di tempo intorno al 3000 B.P. a circa 2000 anni ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] d.C. (o, come nel caso di Asurgarh, sono continuazioni di insediamenti precedenti), il che suggerisce la loro stretta dipendenza dalle tra i cacciatori-raccoglitori (come dimostra lo sviluppo di arco e frecce). Nei siti di Kuchai e di Baidyapur ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] ’attuale consistenza dei resti, quasi irriconoscibili) una porta-arco monumentale che era inserita nelle mura stesse: dedicata a nella roccia, corre lungo le pareti della cella un podio continuo, che era destinato a sostenere le statue dei personaggi ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] e decorato da due file di colonne, la prima continua per tutta l'ampiezza del vestibolo, la seconda interrotta al , sopraelevata, era preceduta da due colonne sostenenti una specie di arco trionfale, e vi si accedeva da una scala aperta sul lato ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] è palese l'impegno di disciplinare ogni motivo su un andamento continuo e circolare e di ripartirlo sulle varie zone del vaso. diffondendosi nel Giappone settentrionale. S'incontrano motivi ad arco, che racchiudono brevi zone trattate con impressioni ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] VII sec. e gli ultimi anni del V sec. a. C. esiste una continuità di tipi di edifici. Solo alla metà del IV sec. a. C. un muro di fondo a emiciclo con quattro nicchie coperte ad arco ed un bacino antistante. In origine le nicchie dovevano essere otto ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] di classi egemoni per censo, consuetudine e privilegi) e continuò con insistenza su moduli ormai superati (così in altri cozzano tra loro e prendono il sopravvento (a volte per un arco di tempo brevissimo).
Il controllo critico delle varie culture è ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] le opere di storici dell'arte italiani. In esse l'arco di tempo "dall'arte barbarica alla romanica" (Venturi, dell'arte dell'A., e ancor più dei suoi inizi, continuano a presentare notevoli difficoltà, determinate anche da una plurivalenza, anzi ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] le t. e solo ponticelli mobili di legno assicuravano la continuità del cammino di ronda (si cfr. con quanto suggerisce Vitruvio un fregio dorico che inquadra belle finestre ad arco.
Bibl.: Sulle torri non esistono recenti trattazioni complessive ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...