Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] può essere assegnato in un punto della varietà MN, o in un insieme continuo di punti di MN, nel qual caso si dirà che è assegnato un derivazione assoluta rispetto a un parametro. Se si considera un arco di curva regolare di MN, di equazione xr=xr(u), ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] natura o di natura diversa, in modo da ottenere la continuità nei tratti di collegamento. La s. comporta la parziale fusione s. al plasma è un processo derivato dalla s. TIG. L’arco al plasma può essere concentrato in aree molto piccole della zona di ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] urto. I regimi con Kn≃1 sono di transizione fra regime continuo (Kn≪1) e molecole libere (Kn≫1). In quello di torsione d. Per Mach superiore a 6 il gas è prima riscaldato con arco elettrico e per evitare condensazione sul modello. Per il campo Kn≫1 si ...
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L’operazione, la tecnica e il procedimento di somministrare a un corpo o a un ambiente la quantità di calore necessaria per elevarne la temperatura fino a un dato valore.
Generalità
I sistemi di r. impiegati [...] irraggiamento; il r. si dice continuo se il calore viene somministrato con continuità, altrimenti si dice discontinuo o intermittente per induzione), oppure per la formazione di un arco (r. per arco elettrico); per le modalità di tali processi di r ...
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Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] omnidirezionali (come, con buona approssimazione, le lampade ad arco), a seconda che la radiazione emessa sia concentrata in d’onda) si hanno s. policromatiche, quando tale spettro sia continuo o costituito da più righe; se lo spettro si estende per ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] anche come processi di t. non convenzionali. Essi sono: ossitaglio; t. con arco elettrico; t. con raggio laser; t. con raggio elettronico o con raggio al può presentare diverse morfologie: truciolo continuo (lavorazione di materiali duttili sotto ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] versioni, 1968-73) - le aveva composte in un arco di tempo relativamente breve. La sua fama intanto cresceva anche relazione con la danza, impiegate nel terreno di lavoro comune e continuo caratterizzante la relazione tra regista e attore nel t. di ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] sviluppo, 2001). Si prendano come esempio due periodi della p. individuale nell'arco della vita, l'adolescenza e la vecchiaia, sui quali il numero delle ricerche è in continuo aumento. L'adolescenza non è più vista come una tappa intermedia tra l ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] non esistere più solo come riflesso dello sguardo altrui. In questo confronto continuo con l'Europa (e in modo privilegiato con la Spagna), in nuovo e si può dire che abbia percorso tutto l'arco del 20° secolo. Ancora negli anni del dopoguerra ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] perfino qualcuno degli amici del duca di Borgogna. Giovanna d'Arco aveva del resto compreso l'importanza del possesso di Parigi per del pubblico per le forme della musica sinfonica, l'opera continuava a tenere il posto d'onore. In seguito a incendî ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...