AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , se ai conservatori dava garanzia di stabilità e di continuità senza avventure del nuovo regime, metteva in allarme gli cui potevano trovarsi d'accordo anche altri partiti dell'arco costituzionale, ma che segnava un superamento della visione ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] politica del Ducato, portarono lo Sforza a ricomporre, nell'arco di un triennio, la compagine territoriale del passato dominio dei Castiglioni, il quale - sia pure in misura ridotta - continuò a pretendere i diritti di signoraggio, blandendo G. con il ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , s'intralciavano e si danneggiavano. E F. - nel suo continuo appellarsi a Madrid, a Roma, a Venezia, a Parigi, a la storia di Ferrara..., V, Ferrara 1848, pp. 65, 452; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova, IV, Mantova 1872, p. 157; D. ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] più esercitare quel ruolo di equilibrio, nel loro continuo avvicendarsi, che era stato fino ad allora caratteristico giurista e uomo politico, portò una costante attenzione lungo tutto l'arco della sua vita ai problemi della riforma penale. Va così ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] cardinale nel 1493, e la morte di Eleonora (ottobre 1493). E. continuò a viaggiare, recandosi a Venezia nel 1488, 1491 e 1492; a giorno di s. Giacomo del 1498; gare di tiro con l'arco per il giorno di s. Giovanni Battista.
Gli interessi culturali di ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] l’astensione parlamentare di tutti i partiti dell’arco costituzionale, compresi i comunisti. Fu l’ipotesi dell PSI e prendeva in considerazione anche la necessaria evoluzione del PCI. Continuò a usare toni duri contro i ritardi di questo partito (Il ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ), in cui proclamò che la S. Sede era "la continuatrice ed erede dei patrimonio edilizio del Impero Romano". Nel 1809 1832). La demolizione con esplosivi della torre Cartularia, vicino all'arco di Tito (1830), spinse il F. a presentare una relazione ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] del conflitto. Pur tuttavia, B. XV e l'imperatore Carlo continuarono a mantenere rapporti ancora nell'agosto del 1918.
Ma il principale era stata celebrata la canonizzazione di Giovanna d'arco. Il 18 maggio 1921Briand nominò per decreto Célestin ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] suo favore; anzi fu consigliato dal ministro V. Fossombroni a continuare la sua carriera nell'armata del Murat. È significativo che in austriache. La sua iniziativa non fu benvista dal D'Arco Ferrari che mise in dubbio l'importanza dell'azione, ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] fitte note che egli dedica al tema sono intessute di continui rinvii e rimandi tra storia e cronaca, secondo un il 29 sett. 1788,dopo la sua morte; le lettere coprono l'arco temporale 1780-1788.
Le epistole del F., inviate a diversi corrispondenti (I ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...