ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] le sue lezioni-sonate hanno nella letteratura degli strumenti ad arco. Dei suoi oratori, S. Radegonda reina di Francia ( in effetti sei sonate per il suddetto strumento e basso continuo modellate sulla forma della classica sonata antica, la quale, ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] vita dello studioso, il quale nello stesso periodo continuò indefessamente le sue ricerche, come comprova il succedersi si può dire ininterrotto delle pubblicazioni, che in tutto l'arco della sua esistenza superarono la sessantina.
Dopo I nostri ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] aveva contribuito al trionfo de I Lombardi e della Giovanna d'Arco era quasi in miseria, organizzò un concerto a suo favore, 8.000 lire, dilapidate in breve tempo dalla F., che continuò comunque a cantare finché non si ritirò nel 1871, dopo un ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] esecuzione che fu applaudita per il non comune vigore del suo arco e per la varietà della melodia. Nel 1782 iniziava la . 1795, terminato il suo compito ufficiale, il B. continuò ad occuparsi come conservatore del deposito nazionale di musiche e ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] interprete della musica di avanguardia, il G. continuò a esibirsi come concertista presso il grande pubblico a fiato, uguagliando la fama di solito riservata ai virtuosi della tastiera e dell'arco" (Gazzelloni su S. G., pp. 9 s.).
Il G. morì a ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] colpita da una grave malattia epatica. Continuò la sua attività. nonostante il parere contrario , 56, 77, 89, 159 s., 203, 215, 224, 239, 260; M. Dell'Arco, Café-chantant di Roma, Milano 1970, p. 9; Follie del varietà. Vicende memorie personaggi 1890 ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] ss.). Questi per quindici anni circa - dal 1769 al 1784 - continuò a comporre la cantata di settembre per la Beata Vergine; c) nel per musica, rappresentate con successo e per un lungo arco di tempo sui palcoscenici italiani ed europei dove, a volte ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] gli organi di Spirano e del seminario vescovile di Bergamo.
Degno continuatore della sua fabbrica fu il nipote Luigi Balicco (nato a Ponte con misure proprie e come famiglia a sé stante, non arco leggero, ma nell'ambito dei fondi-eco, il gruppo dei ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] gli affari, si occupò soprattutto della compravendita di strumenti ad arco.
Da Genova si trasferì a Nizza, ormai senza alcuna 1980, p. 111). Non va dimenticato infine il continuo richiamo di Paganini al modello della vocalità operistica coeva, ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] la musica strumentale divenne ora l’interesse prevalente. Nell’arco di pochi anni Petrassi compose cinque Concerti per orchestra, di Londra, Petrassi tornò alla forma in un unico movimento continuo. Il titolo mise in risalto, rispetto alla mobile e ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...